argento
Metallonobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] con una strisciante inflazione e una variazione continua del titolo e del rapporto tra oro e argento. Tali fenomeni furono superati solo con il progressivo abbandono della moneta metallica e l’affermazione della carta moneta, tra 18° e 19° sec. ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] a Modena e in Sardegna.
Notevole la produzione di oggetti in metallo attestata nel Medioevo: una classificazione funzionale ha evidenziato prodotti di metallonobile (monili e oggetti di oreficeria, vasellame e manufatti, arti suntuarie), pertinenti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sostanzialmente rimanere pressoché inalterato nei due secoli successivi se non per alcuni cambiamenti legati allo standard ponderale dei nominali in metallonobile verificatesi nell'età di Nerone (con aurei coniati a 1/45 di libbra e denari a 1/96) e ...
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L’arte di lavorare i metallinobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] argento diventa verde; con rame e argento, roseo; con nichel, zinco e palladio, bianco. La quantità di metallonobile presente nella lega equivale al titolo; i titoli legali sono: 750, 585, 375 millesimi, abitualmente indicati rispettivamente con ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] tesori ecclesiastici di centri piccoli, medi e grandi sia dell'entità delle perdite che, nel caso di oggetti in metallonobile e di tessuti, è stata, per la natura stessa di tali oggetti, particolarmente alta. Esse introducono poi alla terminologia ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] ). Le parti laterali dell'arpa sono ornate da intarsi colorati (lapislazzuli, conchiglie, pietre rosse). Opere siffatte, dove i metallinobili erano abbinati ad intarsi di materiale diverso, sono frequenti in tutte le epoche in Oriente; non così in ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] assiro-babilonese ad esemplari fastosamente decorati nelle varie parti, con l'uso di lamine o bronzee o in metallonobile sbalzato e cesellato che rivestivano verosimilmente un'anima di legno. Tra i singoli elementi di decorazione conservati, si ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] a. C. raffiguranti l'animale per intero. Lo sviluppo dei rhytà minoico-egei a forma di testa di animale (di metallonobile, pietra o argilla) termina nel periodo tardo-miceneo. All'incirca contemporanei sono c) i rhytà a forma di imbuto minoico ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] d'Archéol. Chrét. et de Liturgie, iv, i, c. 1046).
Come materiali furono impiegati il legno, il bronzo, qualche metallonobile, eventualmente l'avorio. I lati interni delle valve, riunite per mezzo di cerniere, erano spalmati di uno strato di cera in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] antico gruppo della Turingia. In particolare il possesso di metallonobile (ad es., tombe 26 e 23) potrebbe essere della corte del cavaliere, che era stata promossa tra le nobili famiglie della regione. Il completo abbandono del sepolcreto, avvenuto ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...