Metallonobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] a cielo aperto. Una parte notevole dell’o. si ottiene come sottoprodotto nella lavorazione di altri metalli (piombo, zinco, rame, nichel) o di metallinobili (argento, platino). L’acqua del mare, che contiene o. in concentrazioni variabili da 0,001 a ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] resistività elettrica a 20 °C pari a 0,016 μΩ∙m e conducibilità termica a 25 °C pari a 429 W m−1K−1). Come metallonobile non si ossida all’aria né a caldo né a freddo, si scioglie facilmente in acido nitrico e, soltanto a caldo, in acido solforico ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] ossidi è endotermica. Un organismo non potrebbe essere adattato a vivere a spese dell'azoto o di un metallonobile. Invece l'ossidazione da parte dell'ossigeno di tutti i composti organici produce grandi quantità di energia. Quindi potenzialmente ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] alchimistico. Alla fine del processo il mercurio che trasmuta è scomparso; vi è soltanto l'oro, il metallonobile, immortale, non più trasmutabile in mercurio. La relazione tra trasmutazione e trasformazione corporea (śarīrayoga), fase culminante e ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] Pt), il cui rapporto tipico nei catalizzatori attuali è compreso nell'intervallo 5 ÷ 20, mentre la quantità totale di metallonobile per marmitta catalitica è attorno a 2 ÷ 3 grammi; 2) utilizzo di supporti strutturati di tipo monolitico per ridurre ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] conversione degli NOx (il rapporto tipico Pt/Rh nei catalizzatori attuali è nel campo 5÷20, e la quantità totale di metallonobile per marmitta catalitica è di ca. 2÷3 g); (b) utilizzazione di supporti strutturati tipo monoliti (fig. 2) per ridurre ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] W.H. Wollaston fu uno dei primi a ottenere oggetti di p. praticamente puro pressando e sintetizzando il metallo.
Composti
Il p. è un metallonobile a elevato potenziale di ionizzazione; ne risulta che i suoi composti principali non sono quelli dove ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] della Terra ed era possibile, ove il flogisto fosse stato isolato e combinato con un metallo vile, trasformare quest'ultimo in un metallonobile.
Nell'ambito di una visione meccanicista, antinewtoniana della Natura e della materia, Lomonosov utilizzò ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] al fine di proteggerlo; se si scopre il ricoprimento in una particolare zona mettendo a nudo il metallo sottostante meno nobile, la zona diviene anodica e se il prodotto della c. non è capace di provocare la passivazione si ha la formazione di cavità ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] materiali di questo tipo furono ottenuti da L. Neel intorno al 1932 diluendo un metallo di transizione magneticamente attivo (per es., ferro) in una matrice nobile (per es., oro o argento) con concentrazioni intorno all’1%. L’interazione fra gli ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...