HARRIS, Harry
Marco Vari
Genetista inglese, nato a Manchester il 30 settembre 1919. Professore e direttore del dipartimento di biochimica al King's College di Londra (1960-65), è divenuto in seguito [...] del dipartimento di genetica umana all'University College di Londra (1965-76). In particolare, le sue ricerche sul metabolismo dei carboidrati hanno messo in evidenza nel caso della fosfoglucomutasi la presenza di tre isoenzimi (enzimi che hanno ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] necessari a tutti i movimenti transmembrana di ioni (per es., H+, Na+, K+, Ca++, Cl– ecc.) e dei vari metaboliti dei principali cicli cellulari, quali il piruvato, l’aspartato, gli amminoacidi, gli acidi grassi, gli zuccheri e i nucleotidi. Inoltre ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] al floema; v. presenti sia nel parenchima sia nel floema; v. limitati allo xilema. Degli effetti del v. sul metabolismo delle piante si ricordano l'azione sulla clorofilla, le alterazioni del contenuto in carboidrati delle foglie e le variazioni nel ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] di CO2 da 38-40 torr a circa 32 torr. Questo effetto è ulteriormente rinforzato dall'aumentata formazione di acidi nel metabolismo del feto e verosimilmente anche della madre. La tensione di CO2 nel sangue venoso dell'utero è di circa 40 torr ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] , ma è diventata un'eredità universale di ogni forma di vita. Essa è stata usata nel corso dell'evoluzione del metabolismo come punto di partenza per l'aggiunta di nuove reazioni che hanno permesso lo sfruttamento dell'ossigeno e quindi l'avvento ...
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proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] probabilmente derivano da forme di vita primitiva ma la loro versatilità ha permesso di mantenersi come parte del metabolismo degli organismi più evoluti. Sono importanti per il trasferimento di elettroni nelle cellule; per i processi di attivazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sollevava però una questione che sarebbe rimasta per lungo tempo insoluta: la sintesi o 'creazione vitale' del glicogeno. Il metabolismo, con i suoi processi di degradazione e di sintesi, poneva dunque diversi problemi, la cui soluzione era più o ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] di 12 μg di selenio al giorno e non in quelle che ne assumono 19 μg. Queste osservazioni e le concomitanti misure metaboliche hanno portato a ritenere che il bisogno fisiologico medio possa essere coperto con circa 0,7 μg di selenio al giorno per ...
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bombesina
Tetradecapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, presente nel sistema nervoso e in quello gastroenterico dei Mammiferi. Esso è implicato in importanti funzioni vitali sia a livello [...] gastrico e l’inibizione della secrezione acida gastrica, oppure la sensazione di sazietà dopo un pasto, il rallentamento del metabolismo e l’induzione di iportermia. Essa aumenta inoltre la glicemia e il glucagone, induce bradicardia e aumenta la ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] (dal 1954) presso la New York University. Autore di importanti ricerche nel campo della enzimologia: sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, sugli enzimi respiratorî. Per le sue scoperte sul meccanismo della biosintesi degli acidi ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...