DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] rana, che fu successivamente adottato da altri fisiologi italiani e stranieri al fine di studiare il metabolismo dei centri nervosi (Sul metabolismo dei centri nervosi. L'acqua nelle funzioni del sistema nervoso, in Lo Sperimentale, LII [1898], pp ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] sono collegati con un'insufficiente funzione di quegli isolotti pancreatici, la cui secrezione è in grado di influire sul metabolismo degli idrati di carbonio (Garbohidrate metabolism and insulin, Toronto 1926, p. 27).
Il D. morì a Napoli il 20 ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] comune e varia in dipendenza dalla capacità di reazione all'ambiente esterno (è dunque, in qualche modo, legato alle capacità metaboliche). Dallo studio del bivoltinismo lo J. fu indotto a svolgere un'indagine sulla esistenza nel baco da seta di una ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] de la muqueuse gastrique, in Archives ital. de biologie, LIV [1911]. pp. 425-428; Perturbazione del metabolismo cellulare dei grassi [contributo allo studio della cosidetta degenerazione ed infiltrazione grassa], in Pathologica, III [1911], pp ...
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DE CARO, Luigi
Gianguido Rindi
Nacque a Parigi il 19 marzo 1901 da Samuele, pittore, e da Nunziata Capillo. Si laureò in medicina e chirurgia all'università di Napoli nel 1924. Nominato aiuto alla cattedra [...] , perciò, non dà sintomatologia nervosa. Dei suoi numerosi lavori sull'argomento si ricordano qui, tra i più significativi: Alterazioni metaboliche da avitaminosi B1, in Pubbl. chini. e biol. med., "Istituto C. Erba" per ricerche terap., I (1953), pp ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] le secrezioni biliare ed enterica e di esercitare un'azione solvente dei grassi. Notevoli ancora i suoi studi sul metabolismo dei globuli rossi, sul tessuto adiposo e sui suoi enzimi, sulle proprietà colloidali delle proteine e sulla loro tensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] cui il farmaco funziona come un inibitore competitivo. Il PABA è un componente dell’acido folico, che è un metabolita essenziale sia per le cellule procariotiche sia per le cellule dei mammiferi. Tuttavia, le cellule eucariotiche utilizzano l’acido ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] settori che cominciavano ad assumere importanza primaria nelle scienze biomediche: immunità, allergologia, endocrinologia, metabolismo, ricambio. Impegnata nella ricerca, recò notevoli contributi, prevalentemente di carattere sperimentale, nei vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] essere riconosciute in base alla differenza fra i loro prodotti e quelli delle cellule sane, e queste modificazioni del metabolismo potevano essere ricondotte alla mutazione di un numero limitato di geni, detti oncogeni (Genes and cancer, 1997, p ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] sulla fisiopatologia e sulla clinica della senescenza. In questo campo furono particolarmente significative alcune ricerche sul metabolismo, da cui scaturi il concetto generale, ancora accettato dalla moderna geriatria, secondo il quale l ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...