LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] parte oscure (è attestata, pur se sospetta in quanto unita alla proibita Lucerna, un'edizione veneziana del 1628, della Messalina di F. Pona che si firma "Assicurato Accademico Incognito" (altri indizi per una datazione più alta in Cannizzaro, 2003 ...
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BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] mancanza di azione del testo); il 5 dicembre, sempre al Valle, fu lodato per l'interpretazione di Bito in una ripresa della Messalina del Cossa. Ritornò col Bellotti-Bon nel 1879, col Casalini nel 1880; nel 1881-82 fu in tournée inAmerica ancora con ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] e il 1898 la B. ormai celebre, prese parte alle prime dell'Amico Fritz di P. Mascagni, Sapho di J. Massenet, di Moina e Messalina di I. De Lara, di Lorenza di E. Mascheroni e, infine, di Fedora, quest'ultima al teatro Lirico di Milano (17 nov. 1898 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Giovani ad una Fonte’, in Il Seicento e il Settecento, I (2006), pp. 91-100; C. Carminati, La prima edizione della Messalina (1633), in Studi secenteschi, XLVII (2006), pp. 337-347; C. Spagnol, Il veronese F.P. e le accademie letterarie del ’600 ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] ;T brani da Otello, Andrea Chénier, Il profeta, Il trovatore, Hérodiade, Sansone e Dalila, Guglielmo Tell, Il re di Lahore, Messalina e l’Ave Maria di Luigi Mapelli. Si trattò di quarantuno facciate, numero che non deve stupire, giacché in molti casi ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] , esposto a Firenze nel 1896. Altri suoi soggetti di genere prodotti in questi anni furono: L'innominato, la Bagnante, Messalina, Le quattro stagioni (due medaglioni doppi), Estate, Testa di donna, Fasi della Luna, Pallida visione (New York, coll ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] dei suoi Intermezzi sinfonici per la Cleopatra di P. Cossa.
Queste musiche di scena (1877) - insieme con quelle per la Messalina sempre di Cossa (1876) e per Tizianello di E. Lombroso (1880) - costituiscono la prima, autentica espressione dell'arte ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] costruiti attraverso ampie composizioni ispirate al Cinquecento veneto e al classicismo francese, come si nota nei dipinti La fine di Messalina (1865-67 circa: ripr. in Rocchiero, 1958, p. 10) e Giulio Cesare (1867). Non fu tuttavia meno sensibile a ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] a un repertorio in larga misura francese già da lei frequentato, ma che comprendeva anche I mariti di Achille Torelli, Messalina di Pietro Cossa, La fine dell’amore di Bracco e che registrò l’inizio della collaborazione con Alfredo Testoni (Quel ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] costumi per Crispino e la comare, è proseguita sino al 1952 con scenografia, costumi e assistenza alla regia per Nerone e Messalina (regia di P. Zeglio), ed è stata fitta di una ventina di titoli (elenco parziale è nell'Enciclopedia dello Spettacolo ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...