. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] da molti come rocce antichissime e primordiali. Secondo studî più recenti tali rocce sono paleozoiche e in parte mesozoiche. Del resto il corrugamento terziario ha così profondamente modificato tutte le formazioni, che non sarà probabilmente mai ...
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SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] la cosiddetta "formazione dei calcescisti e delle pietre verdi", che nelle Alpi rappresenta essenzialmente le sinclinali mesozoiche, piegate, stirate, smembrate e coinvolte nei ricoprimenti gneissici fondamentali delle "Pennidi" (Valli d'Aosta, Monte ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] zone rispecchiano le diverse condizioni d'ambiente nel grande bacino di sedimentazione (geosinclinale), nel quale durante il Mesozoico e il Terziario si sono accumulati i materiali che costituiscono gran parte delle Dinaridi. In conseguenza delle ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] il Montefeltro e San Marino.
Tutte le rughe normali, formanti il saldo "scheletro" delle Marche, sono calcaree e secondarie (mesozoiche), giuraliassiche in alto, cretaciche più in basso; soltanto verticalmente e in "faglia" appariscono, qua e là, le ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] e la regione ha di poi attraversato un lungo periodo di continentalità, con formazione di potenti depositi fluvio-lacustri di età mesozoica e terziaria (serie di Angara e del Han-hai). Anche le catene della zona periferica sud-orientale, incise dai ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] cento) e che poggiano su un letto relativamente recente, essendo la maggior parte edificati sulle formazioni terziarie, pochi sulle mesozoiche e rarissimi quelli sui sedimenti più antichi. D'altro canto non conosciamo un solo vulcano che sia stato in ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] Pala, di qualche centinaio di litri al secondo; la maggiore è quella del Cologone nel Nuorese, che viene però da calcari mesozoici e alimenta il corso perenne del Cedrino. Come esempio di sorgente di fessura si cita quella del Vitello d'oro, che ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , situati a occidente della Vistola, tra questa e la frontiera con la Germania, sono costituiti da rocce paleozoiche e mesozoiche, ricche di minerali utili (soprattutto carbone), e sono di formazione assai più antica dei Carpazî. Un tempo la loro ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] dalla soglia di Mór (m. 200) seguono le colline di Vértes (m. 479), formate da calcari e da dolomiti mesozoiche, continuate, oltre alla stretta di Tata, dalle colline di Gerecse (m. 633), piccolo contrafforte roccioso che scende verso il Danubio ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] , mentre scompaiono Terebellum, Velates, Turbinella, i Cerizî giganteschi, e le Beloptera, ultimi discendenti delle Belemniti mesozoiche. I Briozoi si sviluppano notevolmente nel Neogene e talvolta dànno luogo a litogenesi (calcari a briozoi dell ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...