PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] della scrittura in paleografia greca, in Scrittura e Civiltà, 15 (1991), pp. 21-30; E. Crisci, Scritture greche palestinesi e mesopotamiche (III secolo a.C. -III d.C.), ibid., pp. 125-83; G. De Gregorio, Il copista greco Manouel Malaxos. Studio ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] si va modificando sotto l'influenza dell'arte greca. Forse minore dell'egiziano, ma anch'esso notevole, fu l'influsso dell'arte mesopotamica, e non è da escludersi quello dell'arte egea. Ne risultò un tipo composito, e di assai scarso valore, in cui ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] , Ḥaḍramawt e Ḥimyar, con le regioni settentrionali e nord-orientali, cioè con i paesi del Golfo Arabico presso la Mesopotamia. Gli scavi hanno messo in luce un'architettura (palazzo, tempio, mercato, ecc.) che, insieme ai ricchi manufatti (ceramiche ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] vita degli individui, dello Stato e il tempo atmosferico. Oggi sappiamo che l’astrologia oroscopica fu un’innovazione di origine mesopotamica e non egizia; sembra tuttavia che essa sia giunta per la prima volta nel mondo ellenico e in quello romano ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] del sovrano adolescente (di 15/16 anni) Shabur II negli affari di governo e in quell’ampia frontiera armeno-caucasica, mesopotamica e arabica, in cui ridefinire e rinegoziare i limiti imposti da Roma col trattato del 299. Il dovere fondamentale del ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] I calendari del III millennio
di Maria Giovanna Biga
La più antica attestazione di un nome di mese proviene dal Sud della Mesopotamia, dai testi della città di Fara, antica Shuruppak. In un testo della metà del III millennio compare il nome iti a-DU ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] negli strati inferiori (periodo I, ca. 3100-2900 a.C.) ricompare l'associazione tra sigilli a cilindro di stile mesopotamico, impronte dei sigilli stessi sull'argilla e una tavoletta con iscrizione protoelamita. Tra le ceramiche più antiche di Shahr ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] alcuni frammenti di òstraka dipinti. Da Samaria provengono degli avorî che rivelano il miscuglio di influenze egiziane e mesopotamiche proprio dell'eclettismo dell'arte fenicia. La ceramica della Età del Ferro raggiunge un alto livello di fattura ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte (v. vol. VII, p. 540)
A. de Maigret
Il recente avvio di scavi sistematici nello Yemen ha rimesso in discussione la cronologia del periodo [...] artistica locale. Si nota in questi pezzi un modo del tutto singolare di rappresentare il vecchio motivo di origine mesopotamica del fedele orante. La peculiarità è evidente nelle figure tozze e squadrate dei personaggi che, pur dimostrando ciascuno ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] in Turchia); il Diyār Rabī῾a, che si estendeva nell'area nordorientale dell'od. Iraq, occupando la parte più settentrionale della pianura mesopotamica, la cui città principale era Mossul.Nel sec. 6° e all'inizio del 7° la M. Superiore fu teatro di un ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...