Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] ventrale della cloaca embrionale nella quale sboccano i dotti ureterali e genitali). Queste gemme crescono nel mesenchima circostante, che si differenzia nei componenti muscolari e connettivi della ghiandola.
Aspetti fisiopatologici
l. Cenni ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] dell'apparecchio sanguifero, per la confluenza di lacune e spazî che appaiono dapprima disseminati e indipendenti nel mesenchima; s'ingrandiscono e si fondono successivamente per formare vere vie linfatiche continue che si uniscono secondariamente ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] e il mesoderma. Quest'ultimo può disporsi a formare sacchetti celomatici, che poi vanno riducendosi come si è già detto: molto spesso si forma un mesenchima di origine endomesodermica nella regione dello stomatodeo; assai più rara è la formazione del ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] che alla loro volta si ramificano ripetutamente, finché le ultime ramificazioni terminano con un corpuscolo di Malpighi. Il mesenchima cementa insieme tutte queste formazioni tubulari e il complesso assume una forma simile a quella definitiva (fig. 2 ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] per la proliferazione della parte ventrale delle prime tasche faringee, la quale produce dei cordoni cellulari, che sprofondano nel mesenchima e perdono poi i contatti fisici con l'epitelio da cui sono derivati. Nei Vertebrati adulti la tiroide può ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] precocemente dalle altre. Durante lo sviluppo embrionale il connettivo si origina da un derivato del mesoderma, chiamato mesenchima, un tessuto lasso costituito da cellule mobili che possono sia restare libere sia riaggregarsi, senza formare mai ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] ; considerazioni sudue casi di reticulo-sarcoma del testicolo ed in generale sulle neoplasie del cosiddetto S.R.E. (mesenchima attivo), in Clinica [Bologna], XIII [1951-52], pp. 294-306).
Socio corrispondente dell'Accademia di scienze, lettere ed ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] ventralmente la fessura o. (o fessura coroidea, o fessura fetale), nella quale passano i vasi sanguigni e il mesenchima che circondano la cupola. La formazione della fessura è dovuta all’invaginazione della parete distale della vescicola o. nella ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] si produce morfogenesi e accrescimento tipico del componente epiteliale se questo è separato precocemente dal mesenchima circostante o viene associato con mesenchima prelevato da abbozzi di altri organi. Sfruttando i metodi per coltivare fuori dell ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] forma i tessuti interposti, come i muscoli, le ossa e il sistema circolatorio. Il mesoderma dà anche origine al mesenchima, costituito da cellule che si associano ai derivati entodermici ed ectodermici per formare gli organi che hanno origine da più ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...