Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] epitelioide, divenendo polimorfe, e migrano medialmente in direzione della notocorda, venendo a costituire un tessuto lasso, il mesenchima o tessuto connettivo giovane. Giunte in prossimità della notocorda, tali cellule si dispongono in modo tale da ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] anche ad altri tessuti. Tutte le diverse varietà di tessuto connettivo derivano da un tessuto embrionale detto mesenchima. Le sue funzioni sono di tipo prevalentemente meccanico (tessuti connettivo propriamente detto, osseo, cartilagineo), o trofico ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] ereditaria di utilizzare o di sintetizzare alcune sostanze essenziali all'eritropoiesi normale, a un difetto primitivo del mesenchima con compromissione sia della serie rossa sia delle ossa o alla trasmissione di un'impronta emolitica particolare ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] ) o ad altre strutture (ventricoli cerebrali, spazi meningei, articolazioni ecc.) che possono essere considerate una dipendenza del mesenchima, dando luogo a versamenti liberi, che a seconda della loro sede vengono chiamati idrotorace, idropericardio ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] a epitelio piatto (endotelî o mesotelî) delle principali sierose, e il sistema muscolare scheletrico. Infine il mesenchima rappresenta il tessuto interstiziale o di riempimento dell'embrione: è costituito, anziché da elementi aggregati a formare ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] . I vasi sanguigni più precoci sono semplici 'tubi', che si sviluppano sempre a partire da un particolare tessuto embrionale (mesenchima), le cui cellule si appiattiscono fortemente e si uniscono tra loro, congiungendo i loro bordi liberi. A questo ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] endocrine inizialmente hanno uno sviluppo analogo (l'ipofisi, per es., deriva da un bottone entodermico che si immerge nel mesenchima), successivamente però il contatto con l'epitelio di origine si perde e la masserella di cellule epiteliali viene a ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] . È rivestita da guaine di connettivo di cui due interne e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine alle vertebre. La c. dorsale può essere persistente (anfiosso, alcuni Vertebrati inferiori) o ...
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Endotelio
Daniela Caporossi
Con il termine endotelio si identifica la componente epiteliale di rivestimento delle cavità del sistema circolatorio, ovvero vasi sanguigni, vasi linfatici e superficie [...] epiteliali, l'endotelio non si forma dai tre foglietti embrionali (ectoderma, entoderma e mesoderma), ma deriva dal mesenchima embrionale, un tessuto morfologicamente simile a quello connettivo, dal quale si originano anche le cellule del sistema ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e forse la lipodistrofia intestinale (malattia di Whipple) che interessano vari tipi di cellule e spesso quelle del mesenchima (sistema reticolo-istiocitario); frequentemente il materiale che si accumula è in sede lisosomiale (v. Dingle e Fell, 1969 ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...