La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] modo suggestivo. Anche in questo caso, più tipi di rappresentazione entrano in concorrenza; si può mostrare la Luna come un disco del meselunare, o come una palla, in parte nera e in parte bianca, che giri su un asse parallelo al quadrante; o ancora ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] feste (Conso e Opi in agosto e in dicembre). Le idi (originariamente, in un più antico sistema calendariale lunare, i giorni di plenilunio) di ogni mese erano sacre a Giove, che così dominava tutto l’anno sacrale. Ogni singolo giorno aveva il proprio ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] delle due generazioni
La crescita vegetativa può esaurirsi in qualche mese, o in uno o due anni (piante annuali, con negli animali può essere, infine, connessa ai cambiamenti di fase lunare o addirittura a certe ore del giorno.
Economia
Costo di ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 138 a.C.). Era sacro a M. quello che anticamente era il primo mese dell’anno (martius, marzo), nel corso del quale avevano luogo le principali un suolo densamente craterizzato, simile a quello lunare. Le oltre 7000 fotografie trasmesse dalla Mariner ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] a maggio: nei primi due giorni lavorativi del mese la Bundesbank, da sola, doveva accumulare riserve al Ragazzi selvaggi, Milano 1973) colloca così il suo alienato paesaggio lunare di fredda violenza e perversione a metà strada tra fantascienza, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ricevette un pagamento per la pala dell'Adorazione dei magi. In un mese imprecisato del 1482 L. si trasferì a Milano. A questa data cinereum della Luna), causato dal riflesso sulla superficie lunare degli oceani illuminati dal Sole (la spiegazione ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] toni rossi e rosso-bruni discretamente accesi. La luce lunare in vivace contrasto con le ombre pervade gli ambienti. La ma il sovrano lo trattenne con l'alto stipendio di 100 ducati al mese. Nel 1768 ricevette la nomina a pittore di corte. L'artista ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dipingere il ritratto entro la fine del 1486, sostanzialmente in un mese e mezzo, pare persino ingenua, e del resto forse non vale di Parigi lascia il posto a una diffusa luce lunare dalla consistenza oleosa, che macera letteralmente le superfici su ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Lucina Brembati, già effigiata nella Gentildonna con notturno lunare (1522 circa) dell'Accademia Carrara (Gentili, 1989 . Nell'autunno si ammalò e fu ospitato a proprie spese per un mese e mezzo da Bartolomeo Carpan a S. Stae. Ripresosi, terminò la ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...