La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] anglo-normanno proveniente dalla cattedrale di Worcester (ms. 61) contenente oroscopi e consigli (in versi) per ciascun giorno del meselunare, basati sull'anniversario di un evento biblico. Uno dei primi calendari in versi anglo-normanni in cui sono ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] in quasi tutte le culture premoderne. Tra questi ricorderemo i problemi relativi al calendario, la durata dell'anno solare e del meselunare, i moti dei pianeti, i loro periodi di visibilità e di non visibilità, le eclissi, il corpo umano, la salute ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] alla Terra. L’eccentrico compie due giri ogni volta che l’epiciclo ne compie uno. In tal modo, nell’arco di un meselunare, la Luna tocca due volte la distanza minima dalla Terra quando è in quadratura e due volte la distanza massima quando è in ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] riferimento a eventi associati al sorgere del Sole.
f) I singoli giorni dell'emerologio sono potenzialmente paragonabili ai giorni del meselunare. In questo caso, le corrispondenze funzionano in modo tale che il primo giorno corrisponde al 16° di un ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] poneva un problema di non facile soluzione, in quanto sia il calendario musulmano sia quello ebraico erano basati sul meselunare. Le due religioni richiedevano in principio che l'inizio della Luna nuova fosse fissato sulla base dell'avvistamento da ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] notizia su V. si stabiliscono i giorni in cui può cadere la Pasqua, cioè dal quattordicesimo al ventunesimo giorno del primo meselunare, sono quelli del ciclo fissato da Dionigi il Piccolo nel 525, in cui si armonizzava il ciclo pasquale in uso a ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] (m. 1100), il più importante astronomo dell'Andalus: questi calendari meccanici, che indicavano l'ora e il giorno del meselunare, erano ancora funzionanti nel 1085, al momento della conquista della città da parte di Alfonso VI. Alcune fonti dell'XI ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] anno di 365 giorni suddiviso in due cicli a svolgimento parallelo. Il primo ciclo si componeva di 12 mesi (rielaborazione del meselunare di 29 giorni e mezzo) di lunghezza assegnata fra 31 e 28 giorni, che tutti insieme davano 365 giorni. Il secondo ...
Leggi Tutto
SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] della Pasqua in quanto tale, ma precisamente la sua celebrazione secondo l'uso quartodecimano, cioè nel quattordicesimo giorno del meselunare primaverile di nis¯an: per cui a proposito della Chiesa di Roma e delle altre Chiese l'espressione "οὐ ...
Leggi Tutto
novilunio
novilùnio [Der. del lat. novilunium, comp. di novus "nuovo" e luna] [ASF] L'istante della congiunzione della Luna con il Sole, dal quale s'inizia a contare l'età della Luna (da qui la locuz. [...] Luna nuova); meno specific., il tempo della Luna, quarto del meselunare durante il quale la Luna volge alla Terra la faccia non illuminata. ...
Leggi Tutto
lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...