CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] breve periodo in cui si arruola prima come allievo ufficiale di complemento e quindi si impiega in un ufficio delle Ferrovie meridionali. L'avvenimento più importante di questi anni, quelli faticosi e un po' disordinati in cui cerca la propria strada ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] XVII, 1, c. 4r), titolo effettivamente attestato nella sua famiglia (B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, III, Napoli 1876, p. 46). Ma poiché nel Regno i feudi di questo nome risultano molti, è ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , per il B., l'indicazione del Croce (Storia dell'età barocca, pp. 421-423) che lo colloca tra i barocchisti meridionali della terza generazione, i quali portarono all'estremo la logica della scuola, cioè "il dualismo tra una forma germinale seria e ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] lo inizierà alla carriera d'insegnante, che per oltre venti anni lo porterà in giro per l'Italia, specie quella meridionale. Tracce importanti rimangono di una sua lunga permanenza a Benevento, ove si adoperò per fondare e quindi dirigere il locale ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] , Torino 2007, pp. 230 s.; R. Simili, In punta di penna. Donne di scienza e di cultura fra cosmopolitismo e intimità meridionale, in La scienza nel Mezzogiorno dopo l’Unità d’Italia, Soveria Mannelli 2008, pp. 27-89; D. Shamà, L’aristocrazia europea ...
Leggi Tutto
FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] , ad Ind.; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach (Napoli, 1529-1544 - Capua 1547), Firenze 1970, ad Ind.; Antologia poetica di umanisti meridionali, a cura di A. Altamura-F. Sbordone-E. Servidio, Napoli 1975, pp. 361 ss.; P. A. De Lisio, Gli anni ...
Leggi Tutto
OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] the Proselyte and the Roman liturgy, in Medieval Encounters, VII, (2001), 2-3, pp. 165-173; C. Colafemmina, Gli ambienti ebraici meridionali e le Crociate, in Il Mezzogiorno normanno-svevo e le Crociate, a cura di G. Musca, Bari 2002, pp. 397-406 (in ...
Leggi Tutto
JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] della Terra di Agnone, a cura di F. La Gamba, Napoli 1972, pp. 216-219; A. Altamura, Imitazioni dantesche di quattrocentisti meridionali, Napoli 1976, pp. 55-68; Id., La lirica napoletana del Quattrocento, Napoli 1978, pp. 53-58; A. Di Jorio, M. J ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] A. Palermo, La letteratura, 1860-1930, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 551-61; F. Bruno, La scapigliatura napoletana e meridionale, Napoli 1971, pp. 116 s., 214-78; E. Croce, prefaz. a S. Di Giacomo, Poesie e prose, Milano 1977, pp. XI-XXVI ...
Leggi Tutto
CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] i quali i più vicini al C., almeno a giudicarne dalle Lettere da lui edite, sembrano essere stati gli ecclesiastici meridionali (A. Capecelatro, Ludovico da Casoria, ecc.), oltre al Reumont che del C. soleva servirsi per commissioni a Firenze e in ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...