SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] preoccupazioni normative in una materia, quella della successione papale, estremamente delicata e fino ad allora svincolata da regole (T Visigoti opposti ai Burgundi di Gondebaudo, nella Provenza meridionale, nel 503; alla frontiera orientale, nel 504 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] il buddhismo antico sarebbe rimasto confinato all'Asia meridionale, il Mahāyāna avrebbe conosciuto un'espansione senza precedenti termine mādhyamika designa la 'via mediana' tra i due estremi dell'esistenza e della non esistenza, dell'affermazione e ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] volta islamiche o dei movimenti ascetici sorti nella Germania meridionale e in Italia settentrionale nel 12° e 13° miniato a Colonia nel 1295-1296 con decorazioni di estrema e misurata eleganza.La molteplicità degli elementi culturali presenti ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] nel convincimento che l'umanità si trovasse alla fase estrema della sua storia: gli avvenimenti recenti, con lo , che, redatto in cenobi florensi o cistercensi dell'Italia meridionale già nella prima metà degli anni Quaranta del Duecento, si ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] della cerchia dei consiglieri più vicini a Gregorio VII. L'estrema fiducia di cui godeva da parte del papa gli valse la le ambizioni dei suoi vassalli. U. risiedette a lungo in Italia meridionale: del 1089 è il primo viaggio, tra il maggio del 1090 ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] patrimonia" pontifici di Traetto e Fondi, situati lungo la costa meridionale della "Campania" (l'odierno basso Lazio). La concessione, e G., che minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di stati particolari. Nei pittogrammi na-khi, nella Cina meridionale, i capelli, dapprima raccolti, vengono poi sciolti a di stress emergerebbero alla superficie della persona, come forma estrema di ancoraggio, i nuclei più profondi dell'identità ( ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] pontificalis), tali fonti devono essere utilizzate con estrema cautela, in quanto frutto di una lettura Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo, Atti del Convegno di Studi, Acquasparta, 6 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] gli consentì di assentarsi per lunghi periodi: nell’Italia meridionale, che era alla ricerca di nuovi equilibri dopo la morte evidente che il suo era stato un tentativo disperato, l’estrema testimonianza di un rigore personale; tacque per sempre. Era ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] che, diffusasi anche nell'Italia centrale e nella Gallia meridionale, egli aveva combattuto in un suo ampio trattato ( attività caritative e sociali, in tempi per la Chiesa estremamente duri, sono sottolineati in modo particolare dall'anonimo autore ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...