Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] correnti ereticali, quali il pelagianesimo diffuso nella Gallia meridionale, in Italia e in Dalmazia, nonché la persistenza caritative e sociali, in tempi per la Chiesa estremamente duri, sono sottolineati in modo particolare dall'anonimo autore ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] G. vantava una riconosciuta abilità letteraria: l'estrema ricercatezza del suo stile prosastico può essere desunta alcuni mesi prima, quindi, che Federico tornasse in Italia meridionale, dove avrebbe ripreso direttamente nelle sue mani la guida del ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] si insediò una nuova commissione per allestire l'estrema difesa contro le bande dei sanfedisti guidate su Napoli (1914), pp. 319 s.; Id., Le origini del Risorg. politico nell'Italia meridionale, Messina 1925, I, pp. 237-38, 527, 530 s.; B. Croce, ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] Cina. Fu aggregato al gruppo di francescani italiani in partenza per l'Estremo Oriente, di cui fecero parte G. F. Nicolai, G. B del Fukien ed amministratore di otto province della Cina meridionale (17 aprile).
Il viaggio, cominciato il 25 ottobre ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] e di Giuseppe Catalani, prete di S. Girolamo, suonavano come un'estrema sanzione dei meriti di un uomo cui "l'erudizione non scelta" G. M., in Boll. dell'Istituto di storia e arte del Lazio meridionale, I (1963), pp. 71-93; R. De Maio, Bonsignore ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] del Delfini e del suo ispiratore proseguì nella Francia meridionale, con un capitolo generale della provincia di Borgogna l'abolizione delle congregazioni minori.
Ma B. non vide questa estrema conclusione della sua vicenda: morì infatti a Parigi il 12 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] il 21 marzo, il G. viaggiò attraverso l'Italia meridionale; raggiunse Napoli soltanto il 19 maggio.
Le relazioni del Regno nelle mani del Parlamento i preti che rifiutavano l'estrema unzione a coloro che rimanevano ostili alla bolla Unigenitus. ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] una certa ansia di respirare di nuovo l'aria della capitale meridionale dovette comunque assalire il M. se, come sembra, intorno al la legge morale a legge positiva), e dalla estrema confusione indotta in campo cattolico dalla diffusione dei sistemi ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] prima guerra mondiale e l'aprirsi del fronte sul lembo meridionale della diocesi di Trento vennero a creare per l'E furono sottoposti i capi d'accusa, ai quali egli replicò con estrema fermezza, difendendo quella che era stata la sua neutralità, la ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] 'inizio da solo, vita ascetica in condizioni di estrema povertà, ma poi fu accolto come discepolo da Saletta, Vita di s. E. S. secondo il cod. Crypt. B. B. XVIII, in Studi meridionali, I (1969), pp. 58-72, 208-215, 349-358; II (1970), pp. 445-453; ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...