EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema brutalità sottomise i Colonna e i loro alleati. Davanti a designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e il L. amò definirsi un "rappresentante genuino della gloriosa nobiltà meridionale", Opere, I, p. 667). Le proprietà familiari, pur la propria opera: egli, infatti, cura con un'attenzione estrema tutti gli aspetti sia di contenuto, sia di stile, ma ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] un congresso che raccolga tutte le forze democratiche d'estrema sinistra, dai nascenti fasci operai ai circoli del si colloca nella tradizione rivoluzionaria-libertaria italiana, soprattutto meridionale, inaugurata da Carlo Pisacane, cui il C. ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] un'aspra battaglia di opposizione e giunse all'estrema e clamorosa forma di ostruzionismo di fare 1977, ad Ind.; R. Spampinato, Ilmovim. sindac. in una societa urbana meridionale: Catania 1900-1914, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXXIII ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] potuto allacciare in un raggio che, partendo dall'estremismo democratico, fosse in grado di spingersi fino ai il Bakunin aveva il suo quartier generale, era molto ben visto dai meridionali e si valse della sua popolarità per mettere a segno il colpo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] che non si facesse turbare dai demagoghi dei partiti estremi e si affidasse alla autorità di governanti "coraggiosi, l'Unità, Bologna 1965, II, pp. 5 ss.; A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 60 s., 207; G. Luzzato, ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] F., seguito da Maria Sofia e da quanti avevano sostenuto quell'estrema difesa, saliva a bordo di una nave francese, la " legittimista contro il Regno d'Italia: la Spagna e il brigantaggio meridionale postunitario, Milano 1979; P.G. Jaeger, F. II di ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] punizione del reo. A differenza di tanti altri esuli meridionali, che accetteranno con entusiasmo e proclameranno con fanatismo da lavorò indefessamente al compimento dell'unificazione legislativa ponendo estrema cura a che si applicasse tutta la ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] un decennio di anticipo), ma il D. le propugnava con estrema chiarezza e con un intento preciso: quello di favorire la parte e gruppi dirigenti dall'altra la causa del declino del Regno meridionale tit il 1848 e il 1860.
Il problema del crollo dei ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] , il D. individuava acutamente nell'elaborazione di Antonio Granisci e nella politica contadina e meridionale del partito un elemento di estrema novità. Ma le speranze del D. - che esprimeva particolare apprezzamento per l'autonomismo repubblicano ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...