FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] giornale, sicché per alcuni mesi viaggiò nel Lazio, nell'Italia meridionale, in Lombardia e nel Veneto. Nel 1883 era a Padova "scarpinanti" di fine Ottocento. Su questo universo, estrema propaggine di una tradizione secolare che si era sedimentata in ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] contro l'impresa di Tripoli. Le sue posizioni di estrema sinistra nello schieramento socialista emersero nettamente al congresso agrumario rivoluzionario meridionalista, partecipando nell'ottobre 1912 al Congresso meridionale della resistenza ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] il portavoce degli interessi e delle aspirazioni della borghesia meridionale, in ciò favorito anche dalla collaborazione di alcune firme testimoniare una certa apertura alle posizioni della Sinistra estrema o, quanto meno, la propensione ad una ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] dalle mostre della Società promotrice di belle arti. L'estrema produzione del M. è così essenzialmente legata a dipinti XI (1927-28), pp. 538-550; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 265-276; G. Ceci, Bibliografia per la storia ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] della chiesa di S. Pietro a Minturno. L'estrema stilizzazione lineare che caratterizza le piccole figure degli , Napoli 1901, pp. 173 s.; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, II, Paris 1903, pp. 609-612; A.L. Frothingham, The monuments of ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] e la cambiano a seconda delle circostanze... La loro mobilità è estrema" (in Bergamo, Bibl. civica, Arch. Gamba, LII, alle caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle della Capitanata, nel secolo ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] tra i Mille, la Sicilia. Conclusasi l'impresa nell'Italia meridionale, riprese gli studi di diritto, ma nel 1862 tornò a agì spesso da repubblicano a Montecitorio, dove sedeva appunto all'estrema sinistra del gruppo repubblicano. Il L. fu, di quel ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] in questa città, dove i mercanti olandesi erano estremamente attivi e non soltanto sul piano economico). Le iniziative del nunzio non sembrano aver dato frutti, anche perché le coste del Baltico meridionale furono colpite l'anno successivo da un ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] cosentina, l'idea che uno sviluppo dell'agricoltura meridionale può assicurarsi solo attraverso la grande proprietà.
G. la riorganizzazione della guardia nazionale e partecipò coraggiosamente all'estrema difesa della Repubblica. Dopo la sua cattura, ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] paesi al di là dell'Atlantico, "mi accesi di una voglia estrema di andarvi". Nel 1541 a ventidue anni lasciò Milano e per nelle piccole Antille. Costeggiata la terraferma dell'America Meridionale fino ad Amaracapanna, ammirato il paesaggio di ricca ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...