GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] .
Sergente dell'esercito italiano impiegato in Italia meridionale nella lotta contro il brigantaggio, quindi ufficiale più di un'occasione, anzi, escluse che dall'estrema sinistra socialista potessero giungere pericoli concreti per il governo ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] tra gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D. non fu quindi di Canosa, Firenze 1944, p. 174; G. Cingari, Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze 1965, p. 12; Id., Mezzogiorno e Risorgimento. La restaur. ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] 30.083 voti; si illuse di andare a sedere all'estrema sinistra del fascismo con la pattuglia dei sindacalisti capitanati dal 1922, p. 49; Il sindacalismo fascista ed il problema meridionale, in Il Mezzogiorno, 14-15 luglio 1923; Come i lavoratori ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] organizzatori della carboneria, collocato nella corrente più estrema che aveva il suo leader in Rosario Macchiaroli decise di riconoscere. Come tutti i reduci delle rivoluzioni meridionali si divise fra l’impegno amministrativo e la lotta politica ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] nel proprio stemma l'arma del re di Cipro, e, dall'altro, col feudo di Piscopi (o Episcopi), nell'estrema punta meridionale dell'isola, libero da ogni aggravio fiscale. Quest'ultima concessione risultò particolarmente utile per il C., che già aveva ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] voluto che il re si attestasse su una posizione di estrema resistenza, come emerge da questa significativa pagina di diario si vuole e a un mio cenno tutta l'Italia meridionale insorgerà!". Le solite esagerazioni: peccato! Egli desidererebbe essere ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] fondi per la campagna di G. Garibaldi nell'Italia meridionale e inviarono volontari: fra di essi figurarono anche i vita privata, trascorrendo gli ultimi anni in condizioni di estrema indigenza, dal momento che il suo discreto patrimonio era ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] scaturivano secondo il F. dall'estrema arretratezza dei rapporti di produzione (proprietà , pp. 17-48, 271-411; S. Mazzone Ruggiero, Aspetti del pensiero economico meridionale nel periodo postunitario: S.F. (1851-1935), in Economia e Storia, s. ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] , diretta contro i Bergamaschi, devastò la parte meridionale del loro territorio (Romano, Cortenuova). Ma intanto questa volta in qualità di podestà di Vicenza, in circostanze estremamente importanti, in cui dette prova di grandi capacità di capo ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] l'incarico di immettere il siniscalco Antonio Pappacoda nell'ufficio di castellano della torre di Pentedattilo, nell'estrema propaggine meridionale della regione.
Spentosi prematuramente Luigi III a Cosenza nel novembre del 1434, mentre conduceva una ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...