PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] prendere la città solo con un’azione di estrema violenza. Il 5 ottobre 1820 fu dunque firmata Napoli 1957, ad indices; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L'Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, 427, ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] commissione di scrutinio per gli ufficiali dell'esercito meridionale, che doveva affrontare il problema della fusione delle secolo, con l'affermazione in Romagna di una Sinistra estrema, sarà osservatore più attento, sempre imputando alla tradizione ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] le posizioni di fronte all'Ortigara a causa dello sfondamento dell'Isonzo, e passò così dall'estrema parte settentrionale dell'altopiano di Asiago a quella meridionale, tra i monti Longara, le Melette (29ª divisione) e la sottostante val Brenta (52 ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] egli colse il rapporto fra cultura profana classica in Italia meridionale – area periferica della cultura bizantina – e primo Umanesimo dai tempi della fondazione culturale esiodea alla sua estrema rinascenza neogreca. Accanto all’interesse per le ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] del Mediterraneo. Ma la divisione non poté agire per l'estrema scarsità di nafta e per la supremazia aerea nemica e Badoglio di trasferire il governo in Sicilia o comunque nell'Italia meridionale; riteneva che la presenza del sovrano, del governo e ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] il decreto governativo dell'11 novembre sui volontari dell'esercito meridionale.
Nel 1861 fu nominato medico condotto a Recanati. L'anno sul giornale articoli contro i cattolici conciliatoristi (L'estrema sinistra e il padre Curci, 25 febbr. 1883 ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] Cartaginesi di indebolire fortemente il dominio di Roma nell'Italia meridionale.
La reazione di Roma
A questo punto si imponeva battaglia di Zama e la fine di Annibale
Di fronte all'estremo pericolo che, con lo sbarco di Scipione in Africa, colpiva ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] uno dei più tipici esponenti della scultura dell'ultimo tempo del barocco meridionale, del quale egli riprende elementi tradizionali volgendoli tuttavia, almeno nella fase estrema della sua attività, in un senso che è già propriamente partecipe delle ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] francese, la direzione effettiva dello stato. Per l'estrema difesa della Repubblica, l'A. si ritirò, XXXIX (1914) pp. 307, 334; N. Ferorelli, I patrioti dell'Italia meridionale rifugiati in Lombardia dal 1796 al 1806, ibid.,XLIII (1919) pp. 321- ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] dove l'attrice restituisce un ritratto limpido dell'operaia meridionale sognatrice e sfortunata, vittima della fabbrica in cui tuttavia Sin dagli anni Ottanta la S. ha alternato con estrema duttilità cinema e televisione, partecipando a serie di ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...