La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dal momento che fissa con elevata precisione il passaggio del Sole al meridiano e le variazioni stagionali delle sue altezze meridiane.
Mentre lo gnomone serve soltanto per osservare la posizione del Sole, i traguardi sono adatti sia per il Sole sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] che la proiezione della sfera celeste su una superficie di varia forma e inclinazione. Per effetto dell’analemma i meridiani (cerchi orari) della sfera celeste si trasformano nelle linee orarie, mentre i paralleli della sfera celeste passanti per i ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] e la gnomonica portò il M. a realizzare «vari globi artificiali, ora rappresentanti la terra, ora la sfera celeste» e alcune meridiane presso i conventi di Pistoia e di Pisa (Vite di cortonesi illustri, II, c. 217v) e, dal 1681, a pubblicare una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] che anche le arti meccaniche contribuiscano alla conoscenza della natura. Assai interessato alla tecnica, Cassiodoro si occupa di meridiane, orologi ad acqua e lucerne dotate di un dispositivo per rimanere accese a lungo, temi già presenti nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande interesse per le misurazioni, tipico del Rinascimento, è all’origine di una [...] il mezzogiorno come punto di partenza: spesso fisse, applicate o tracciate sulle mura di edifici civili e religiosi, le meridiane sono rimaste a lungo in funzione, anche per “correggere”, cioè controllare la precisione degli orologi meccanici.
Gli ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] e le nuove rime di Giovanni Quirini, Firenze 1894 (per le nozze di Enrico Coen Cagli con Emma Bidoli); Antiche meridiane sui Ponti di Firenze, Firenze 1913.
Fonti e Bibl.: Trieste, Arch. della Comunità ebraica, Registro delle nascite; ibid., Registri ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] cellule nervose descritti da alcuni autori in corrispondenza dell'organo di senso statico aborale e delle coste meridiane vibratili.
Negli altri Invertebrati il sistema nervoso assume strutture assai più complesse e specializzate; alla rete diffusa ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] uccise perché questi non voleva seguirlo. Altri raccontano che mentre portava a Marcello alcuni dei suoi strumenti matematici, come meridiane, sfere e quadranti, fosse ucciso da alcuni soldati i quali credevano che trasportasse oggetti d'oro. Si dice ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647)
Franco MARIANI
Maurizio GIORGI
Negli ultimi anni la g. ha fortemente accentuato il suo carattere di scienza che studia i fenomeni terrestri e quelli dello spazio prossimo [...] il pianeta.
Il programma generale ha previsto 6 grandi zone geografiche in cui si sono concentrate le osservazioni: 3 sezioni meridiane da polo a polo, precisamente il 75° meridiano Ovest, il 10° meridiano Est, il 140° meridiano Ovest, la fascia ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] .
Le loro abitudini sono diurne, benché preferiscano muoversi di mattina presto e nel pomeriggio, riposando nelle ore meridiane.
Le Scimmie sono eminentemente sociali; rarissimi sono i solitarî. Nelle famiglie o gruppi di famiglie regna da vero ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...