LE VERRIER, Urbain-Jean-Joseph
Filippo Angelitti
Astronomo, nato a Saint-Lô (Manica) l'11 marzo 1811, morto a Parigi il 23 settembre 1877. Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica, [...] lo sviluppo della funzione perturbatrice, esteso fino ai termini del settimo ordine inclusivamente, la discussione delle osservazioni meridiane di stelle fondamentali eseguite a Greenwich dopo il 1750, la teoria del movimento apparente del Sole, le ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] orizzontale di temperatura nella zona della tropopausa ed è molto più stabile di quella polare, con cui, per effetto di moti meridiani, si trova talvolta a interferire. (c) La c. a getto stratosferica, con intensità dell'ordine di 100 m/s, osservata ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] dalle descrizioni contemporanee della villa (in particolare da quella di Fabio Arditio, 1578), su di esse erano installate delle meridiane. Secondo la notizia di Alessandro Rufino del 25 sett. 1576, le teste furono trasportate a Caprarola sotto la ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] ottenere l'erezione a Napoli di un primo, piccolo osservatorio. A lui si ricorreva abitualmente quando si trattava di costruire meridiane per uso pubblico o privato, come una sul pavimento di una sala del Museo reale, o di restaurare quelle esistenti ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] si è detto, i caratteri proprî del clima desertico con elevatissima escursione diurna, onde si va dai 45-50° nelle ore meridiane ad alcuni gradi sotto lo zero nella notte. Scarsissima l'umidità e quasi nulla la pioggia che può mancare per varî anni ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] pochi giorni, a rimettere gli orologi in modo che al mezzogiorno (l'ora più facilmente controllabile con una semplice meridiana ad asticciola verticale) indicassero l'ora segnata per quel giorno e per quel luogo da apposite tavole fornite dal più ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] Al 1685 è registrato l'ultimo documento relativo alla sua attività: in quell'anno riceveva infatti il pagamento per due meridiane "fatte contro le muraglie delle due grandi gallerie del castello di Moncalieri".
Morì, certamente a Torino entro il 1686 ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] transito dell'astro in meridiano che sono fissati in funzione di ϕ e di δ da una tavola delle raccolte, si passa all'altezza meridiana hm con la relazione
ove a (pure dato da tabella in funzione di ϕ e di δ) è dato dalla espressione:
Ottenuto hm, si ...
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HOFFMANN, Ernst Theodor Amadeus
Rodolfo BOTTACCHIARI
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Novelliere, musicista, pittore tedesco, nato a Königsberg il 24 gennaio 1776. Fu per varî anni funzionario statale a Posen (Poznań), Plock e Varsavia; [...] (specie nelle Kriminalnovellen), a seconda che l'attività creatrice del poeta si risolve in storie fantasiose dalle chiare luminosità meridiane ovvero in un conflitto di passioni osservate nel loro nascere o in cupi e violenti drammi della vita umana ...
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GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] , in Bassermann Jordan, Die Geschichtre der Zeitmessung und der Uhren, Berlino-Lipsia 1924; ma non vi si parla delle grandi meridiane di Firenze, di Bologna e di Roma, alle quali sono legati i nomi di Paolo dal Pozzo Toscanelli, di Gian Domenico ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...