Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] ruote dentate e anche una macchina per lavorare i piani inclinati delle ruote a scappamento”.
La gnomonica, arte delle meridiane, diventa ormai una scienza del passato: è difficile scrivere qualcosa di nuovo sull’arte di tracciare gli orologi solari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] dei campi subentra un tempo neutro, misurato dai movimenti di dispositivi meccanici, gli orologi, che non dipendono (come le meridiane) dalla luce diurna, né dalla limitata portata di clessidre o altri strumenti rudimentali. Si afferma il tempo del ...
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Sole
Giuditta Parolini
La nostra stella
Il Sole è la stella più vicina a noi e più importante per la nostra esistenza. La sua luce e il suo calore sono indispensabili per la vita della Terra, e la regolarità [...] così fin dall’antichità metafora della nascita e della morte; è diventato uno strumento per misurare il tempo con le meridiane; la luce e il calore emanati dai suoi raggi e indispensabili per la vita sono stati celebrati come preziosi doni concessi ...
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Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] spine rigide. La cute, come si è detto, è costituita da piastre calcaree, strettamente unite fra loro disposte in serie meridiane, che dalla regione boccale, posta al lato ventrale, vanno alla regione aborale o anale, posta al lato opposto o dorsale ...
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STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] , per aggiornare le posizioni del catalogo fondamentale del Nautical Almanac, ci si serviva dei risultati delle continuate osservazioni meridiane delle stelle, del Sole e dei pianeti fatte a Greenwich, e per dedurre i moti proprî si usavano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] voluminoso in folio che spiegava minuziosamente le matematiche miste e le tecniche necessarie per la costruzione di meridiane e di altri strumenti astronomici. Sebbene strutturato secondo il modello della filosofia naturale aristotelica, il Cursus di ...
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Lo studio dell'a. negli ultimi anni si è avvalso in modo particolare della nuova tecnica dell'invio fino alle più alte quote di appropriati mezzi vettori (razzi e satelliti artificiali) che recano strumenti [...] , lo strato F2 è sotto varî aspetti anomalo in quanto d'estate, a medie latitudini, la sua densità elettronica massima N nelle ore meridiane è minore che d'inverno, mentre di notte è maggiore d'estate che d'inverno; inoltre, sempre in estate, la N ...
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RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 [...] carattere, rispettivamente, informativo, ricreativo e culturale: Recentemente è stata creata la "Rete Tre", che funziona nelle ore meridiane e pomeridiane con i trasmettitori MF del terzo programma, ed è destinata a trasmettere in prevalenza musiche ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] la coascensione del grado ellittico di transito (all'alba e al tramonto); calendari, anni e mesi; ombre; infine, le meridiane e la distanza nonché la direzione della qibla. Il terzo capitolo, assente nella versione persiana, affronta il calcolo delle ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Particolarmente interessanti risultano comunque i lavori sui sistemi binari stretti, in cui veniva prevista la presenza di circolazioni meridiane, già introdotte nel 1925 da A.S. Eddington nel caso delle stelle ruotanti (Sulla teoria delle binarie a ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...