Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] di quasi 9 punti percentuali alla media dell'Unione Europea a 15 (61,6% contro 70,3%), e ciò riflette, in particolare, la minor presenza sul mercatodellavoro delle donne e dei giovani.
L'evoluzione verso sistemi a più pilastri e l'obiettivo ...
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Economista statunitense, nato a Pottsville (Pennsylvania) il 2 dicembre 1930; dal 1970 è professore di Economia e di Sociologia nell'università di Chicago. Fa parte del gruppo di ricercatori del National [...] da ricordare ancora: A theory of the allocation of time, in The Economic Journal (1965, pp. 493-517; trad. it. in Il mercatodellavoro, a cura di B. J. McCormick ed E. Owen Smith, 1972); Crime and punishment: an economic approach, in The Journal of ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] anni Cinquanta, basandosi su solide capacità artigianali, su una tradizione di grande creatività e su un vasto mercatodellavoro femminile da cui attingere manodopera a basso costo. Negli anni Sessanta consulenti stranieri introducono criteri d ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] telematiche per la contrattazione dei titoli. Si sono altresì adottati provvedimenti per aumentare la flessibilità delmercatodellavoro e programmi per la qualificazione della mano d'opera giovanile.
Questa strategia è riuscita ad abbassare ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] mantenere la crescita della base monetaria in linea con quella dello sviluppo potenziale del prodotto.
Malgrado gli elevati livelli occupazionali, il mercatodellavoro ha mantenuto una certa flessibilità a causa dell'immigrazione, che ha consentito ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] (Easterlin 1978). Successivi sviluppi della teoria cercano di spiegare anche la crescente partecipazione della donna al mercatodellavoro (che contribuisce alla riduzione della fecondità) con fattori legati all'evoluzione della struttura per età ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] seguenti variabili: costo della vita, condizioni economiche generali, condizioni specifiche di lavoro, qualificazione dei lavoratori, condizioni delmercatodellavoro per ogni profilo professionale, livello di prestazione;
h) centralizzazione: la ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] delle ragioni per cui nelle elementari si è arrivati a 3 insegnanti per ogni 2 classi) e sul mercatodellavoro (la cui contrazione ha contribuito ad alimentare una consistente immigrazione dall'estero). Ma effetti sensibili, magari meno immediati ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] diametralmente opposte, registrando due stadi diversi nella transizione demografica.
In seguito al continuo afflusso delle donne sul mercatodellavoro e malgrado l'aumento degli studenti che proseguono gli studi oltre l'obbligo e dei pensionati, la ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] universitari in molti settori (per es., nel campo dell'insegnamento) o delle trasformazioni in atto nel mercatodellavoro che sembrano indirizzarsi verso tipi di qualificazione meno formalizzati e di più immediata utilizzazione. Queste circostanze ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...