Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] nazionale, Bologna 1963; D. Patinkin, Money, interset and prices, New York 1965; F. Modigliani, E. Tarantelli, Mercatodellavoro, distribuzione del reddito e consumi privati, Bologna 1975; J. Tobin, Essays in economics, vol. II, Amsterdam 1975; N ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] economici qualificati dal limitato ruolo (di controllo) dello Stato, dalla prevalenza dell'iniziativa privata, dalla flessibilità delmercatodellavoro e da un sostegno finanziario dell'attività produttiva affidato essenzialmente ai meccanismi di ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] il punto di vista sia dei servizi prodotti che dei fattori impiegati, del grado d'interdipendenza con gli altri settori, del rapporto con il mercatodellavoro. Gli stessi criteri d'immaterialità e intangibilità, più abitualmente richiamati nella ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] sono presentate come miranti a ridurre il tasso di disoccupazione di equilibrio e a influire sulla contrattazione nel mercatodellavoro. La riduzione delle imposte e l'impiego della spesa pubblica in una formazione professionale che faccia crescere ...
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A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] sia quella cross-section. Le serie economiche utilizzate riguardano prodotto interno lordo, produzione industriale, condizioni delmercatodellavoro, prezzi al consumo e di produzione, aggregati finanziari, tassi d'interesse e di cambio, variabili ...
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PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] da tale condizione di equilibrio comportano corrispondenti modificazioni della combinazione di lavoro e di capitale impiegata nella produzione. Se il prezzo di mercatodellavoro aumenta e risulta superiore a quello di equilibrio si verificherà ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] , in Consumer spending and monetary policy: the linkages, Boston 1971; Inflation, rational expectations and the term structure of interest rates, in Economica, 1973; Mercatodellavoro, distribuzione del reddito e consumi privati, Bologna 1975. ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] attività economica tedesca attività che però concerne soprattutto il mercato interno.
Comunicazioni (p. 699). - Le dellavoro fu creato, alle dipendenze del dott. Ley, capo del "Fronte dellavoro", un "Consiglio dellavoro e dell'economia del ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] elevati. In esse operano sinergicamente fattori quali l'accessibilità, i flussi informativi e finanziari, un attivo mercatodellavoro, specifico per le attività urbane, locali di ritrovo e di divertimento prestigiosi, noti professionisti, negozi di ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] totale delle esportazioni nel 1961, 30% nel 1970), era in quegli anni fissato sul mercato ufficiale; un aumento dei costi dellavoro e delle infrastrutture riduceva i margini di profitto in questo vitale settore dell'economia sudafricana. Tuttavia ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...