GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] Enna dalla famiglia Militello, ne decorò il palazzo (1934-37) e lavorò anche all'hôtel Belvedere (1935) in stile déco. Tra il 1934 e siciliana, palazzo dei Normanni); il Mercatodel lunedì a Catania, del 1918, è conservato presso la Pinacoteca ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] data 1529, rinvenuta sul timpano di un'edicola del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l'elezione di li tradusse in incisioni. Le stampe giunsero sul mercato ottenendo immediato successo, ma scatenarono la reazione ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] degli studiosi di pittura italiana suoi contemporanei coinvolti nel mercato dell'arte, il B. appare un modello di rigore si è sviluppato nel corso di una intera vita di lavoro".
L'introduzione all'edizione del 1938 (cfr. trad. ital., 1961) è la ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Tommaso da Villanova).
Al 1657 risalgono i primi lavoridel G. eseguiti su richiesta del viceré napoletano García de Avellaneda, conte di di Salomone e Ratto delle Sabine (ora sul mercato antiquario americano) - forse appartenuti a una medesima ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] l’interesse dei veneziani per il lavorodel pittore fu dovuto alle raccomandazioni del suo primo maestro Ghiberti, che nell dipinta sulla facciata della chiesa dedicata all’apostolo nel mercato Vecchio di Firenze, demolito alla fine dell’Ottocento.
L ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] inequivocabile della brillante affermazione ormai ottenuta dal L. sul mercato artistico fiorentino (Ruda, pp. 423 s.). Il in sostanza la somma pattuita al momento dell'allogazione dei lavori. Il compenso del L. fu di 511 ducati, che 137 ne ricevette ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] incisa e pubblicata la prima volta a Roma nel 1551. Il D. lavorò col Bufalini "forse sei mesi, per mio piacere più che per imparare dal mercato quante più copie potevano dell'opera), nel 1810 l'architetto L. Marini aveva curato una ristampa del ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] figura in Europa (Friedman, 1976, p. 39) - Per questo lavoro il F. fu preferito al Soldani e venne probabilmente contattato già all'epoca di Donatello, che stava su una colonna in piazza delMercato Vecchio (Serie degli uomini..., 1775, p. 71).
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Niccolò Longhi, che avrebbe più tardi lavorato con il D. a Roma.
La prima notizia dell'attività del D. a Roma risale al maggio del Vaga di soggetto classicomitologico, misero in grado il D., una volta stabilito a Roma, di rifornire un vasto mercato ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e sceneggiatura del Fra' Diavolo di L. Zampa. Nei 45 giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la spaziare, anche per una maggiore disponibilità economica, in un mercato autoriale molto più vasto in Italia e all'estero, ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...