Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e universitarie. Innanzitutto perché, in ragione deicambiamenti vertiginosi che si determinano nelle tecniche, politica per abolire un regime in cui la forza lavoro era una merce.
Questa concezione è stata superata quando, a partire dalle crisi del ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] attraversa un’esistenza difficile, segnata da vari cambi di gestione, esso riesce nel corso dei decenni a consolidare la sua struttura e meno dispendiosi, anche per via di un mercato meno fluttuante).
Appare certo difficile stabilire se ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] Sopravvivenza di strati sociali nei cambi di regime. - Strati sociali Più grande la distanza tra X e Z, minore l'entità dei passaggi da X a Z, e viceversa. Se X e Z ;
c) individui in situazione di ‛ritiro dal mercato del lavoro' - 5,2% degli attivi - ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] diversità dei carismi, la storia dei Barnabiti dopo un laboratorio nazionale, a cura di F. Cambi, Firenze 1998, pp. 465-479; Chiesa , Buoni scuola made in Italy, in Per un’analisi critica del mercato del lavoro, a cura di L. Brucchi, Bologna 2005, p ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] novità fu protagonista Cambi, uno dei più brillanti allievi di Ciamician. Tuttavia l’interesse dei chimici verso la le nazioni in competizione, fu in grado di offrire sul mercato mondiale ben due processi per la sintesi dell’ammoniaca, laddove ...
Leggi Tutto
Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] In Brasile il calcio è più ballerino e incline a improvvisi cambi di velocità.
In effetti facendo connessioni di questo tipo si l'impostazione commerciale dei Giochi di Los Angeles simboleggiò la centralità dei principi di mercato nella vita americana ...
Leggi Tutto
Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] -Hirschman, H, che è semplicemente la somma dei quadrati delle quote di mercato di ognuna delle imprese in questione. Nella situazione economica.Si potrebbe pensare che la concentrazione industriale cambi tutto ciò, ed è plausibile che talvolta ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...