DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] altresì i suoi rapporti col mercato francese, in particolare con Lione come collettore delle imposte sui cambi; nel 1520 divenne anziano 1951, pp. 29, 33; L. T. Belgrano, Della dedizione dei Genovesi a Luigi XII… in Miscell. di storia italiana, I ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] fine del regime a cambi fissi e l’inizio di un periodo di turbolenze sui mercati valutari hanno costretto anche più che un elemento di stabilizzazione ha finito per essere uno dei fattori di destabilizzazione dell’intera UE, non sembra essere la via ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] agricole.
Nel 1636 il F. passò al magistrato dei Provvisori e nel 1637 ai Cambi (mentre il cugino Giulio Sauli si insediava per problemi di specializzazione produttiva e razionalizzazione del mercato per questo importante prodotto dell'economia ligure ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] merci trattate dalle case di commercio del F. ricorrono legumi, tabacchi, frutta secca, liquirizia, rame, catrame, legnami, ecc. Ma uno dei delle Due Sicilie, Napoli 1940; L. De Rosa, I cambi esteri nel Regno di Napoli dal 1591 al 1707, Napoli 1955 ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] (ed.), Società romana e produzione schiavistica, II. Merci, mercati e scambi nel Mediterraneo, Roma-Bari 1981, p. Schiavi in Italia. Gli strumenti pensanti dei Romani fra tarda Repubblica e medio Impero 101 ss.; F. Cambi, Carte diacroniche degli ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] regni borbonici, e la conseguente messa fuori mercato di tutti i titoli dei padri gesuiti resero la crisi particolarmente acuta i propri libri esclusivamente in contanti. L'uso del cambio poté proseguire solo nell'ambito ristretto di quei pochi altri ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] presentare sul mercato una buona serie di coloranti, allo zolfo ed azoici, atta a soddisfare alcuni dei più La chimica e l'industria, XXXVI (1954), p. 339; L. Cambi, Chimica e industrie chimichein Lombardia nei primi decenni del 1900, in Storia ...
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contendibilita
Giorgio Prodi
contendibilità Situazione riferibile sia ai mercati sia alle imprese. Un mercato si dice contendibile (ingl. contestable) quando si verificano 3 condizioni.
Regole del [...] nulli, non provoca l’ingresso di nuove imprese.
Teoria deimercati contendibili
Tale teoria, sviluppata tra gli altri da W.J non in linea con le aspettative di mercato, vi è una maggiore probabilità che cambi il controllo e che quindi vi siano ...
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di Carlo Filippini
Il termine Abenomics indica l’insieme delle politiche economiche avviate dal premier giapponese Shinzo Abe dopo la vittoria elettorale nel dicembre 2012. In particolare si tratta di [...] costo crescente, insopportabile per il sistema Giappone. Anche il mercato del lavoro richiede riforme che non possono più essere rinviate dell’economia giapponese richiede che la distribuzione dei redditi cambi sotto due aspetti principali: le imprese ...
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Mundell-Fleming, modello di
Matteo Pignatti
Modello proposto, in modo indipendente, da R.A. Mundell (1961) e J.M. Fleming (1962) per l’analisi macroeconomica di economie aperte agli scambi con l’estero, [...] e importazioni. Questa relazione definisce l’equazione di equilibrio della domanda dei beni IS (Investment Saving), Y=C+I+G+NX. e viceversa nel caso di una rivalutazione del cambio.
L’equilibrio nel mercato della moneta è invece determinato, come nel ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...