BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] dal Lanciarini non è documentata), fu attivo come intagliatore e intarsiatore (nei documenti è detto "carpentarius") in Umbria e soprattutto in Perugia, dove è citato per la prima volta nel 1498 e dove ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] originaria di Mercatello stabilitasi a Urbino, poté forse trascorrere i primi anni a Venezia, dove, a suo dire, il padre aveva fin dalla giovinezza mantenuto la famiglia insegnando con notevole successo dialettica, logica e metafisica, sia in corsi ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] pittori locali, ibid., pp. 112-114; A. Volpe, ibid., pp. 168-181, 288 s.; A. Campana, La data della croce di Mercatello e due note sui codici miniati riminesi, in Neri da Rimini. Il Trecento riminese tra pittura e scrittura (catal.), Milano 1995, pp ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] , Il disegno di G. P. per la Crocefissione di Mondaino, in Romagna arte e storia, LXXXV (2009), pp. 45-56; Id., Da Mercatello sul Metauro a Cremona. Aggiunte a G. P. disegnatore, in Commentari d’arte, XV (2009), pp. 53-61; G. Perini, Tra Urbino ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] i Tarlati, che il 7 maggio 1336 dovettero scendere a patti. In virtù di questa capitolazione il B. occupò con le armi Mercatello, che però non molto dopo, su invito di Benedetto XII e per la mediazione di Perugia, restituì alla Chiesa. Capitano di ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] i lavori nelle cripte delle Cattedrali di Amalfi e Salerno, già iniziate dal padre, e costruì a Napoli a largo dei Mercatello (piazza Dante) un edificio per la conservazione dei grani pubblici, poi trasformato in caserma. La sua opera maggiore fu il ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] 292, 294, 314-328, 329, 338, 340 s., 350, 353, 424, 496; G. de Bacci Venuti, La chiesa... di S. Francesco in Mercatello..., in Arte cristiana, XIV, 3 (1926), pp. 15; R. Offner, Italian primitives at Yale University, New Haven 1927, p. 42; A. Venturi ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] il monastero di S. Michele sul Tusciano, presso Salerno; nel 1049 dei privati gli offersero il monastero di S. Nicola a Mercatello allora edificato presso Eboli; altri terreni siti nei pressi di Nocera gli erano stati ceduti a più riprese fra il 1037 ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] durante il 1465; il 20 luglio e il 30 sett. 1466 fu collaudato: quest'ultimo collaudo, ad opera di Giovanni da Mercatello e Costantino Tantini, fu acerbamente critico (lo strumento, tuttavia, non fu protestato e nel 1487 sarà ridotto "de antico ad ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] rapporti del G. con i monaci certosini. A questo dipinto è da collegarne un secondo, di soggetto analogo, raffigurante il Largo Mercatello durante la peste del 1656, anch'esso in S. Martino.
Tali dipinti, insieme con l'Eruzione del Vesuvio nel 1631 e ...
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