Clarissa (Mercatello 1660 - Città di Castello 1727), badessa delle Cappuccine. Mistica (tra i più tipici fenomeni della sua esperienza, le stimmate), descrisse la sua vita religiosa nel Diario. Canonizzata [...] nel 1839; festa, 9 luglio ...
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Scultore in legno e intarsiatore (m. Todi 1528), originario di Mercatello (Urbino). A Perugia collaborò agli stalli di S. Domenico (dal 1498) e nel 1501 eseguì gli intarsî della porta della Sala delle [...] udienze al Cambio; a Todi iniziò il coro del duomo, compiuto (1530) dal figlio Sebastiano ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] dal Lanciarini non è documentata), fu attivo come intagliatore e intarsiatore (nei documenti è detto "carpentarius") in Umbria e soprattutto in Perugia, dove è citato per la prima volta nel 1498 e dove ...
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Pittore (fine sec. 13º), autore di una Madonna col Bambino, firmata, nella chiesa di S. Francesco a Mercatello; opera che denuncia i modi della scuola di Spoleto commisti a influssi di origine toscana. ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] originaria di Mercatello stabilitasi a Urbino, poté forse trascorrere i primi anni a Venezia, dove, a suo dire, il padre aveva fin dalla giovinezza mantenuto la famiglia insegnando con notevole successo dialettica, logica e metafisica, sia in corsi ...
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Pittore (n. Napoli 1610 - m. prima del 1675). Seguace di A. Falcone e di S. Rosa, è soprattutto noto per le sue pitture di genere, scene di paese ed episodî di storia napoletana alla maniera di M. Cerquozzi [...] (La Piazza del Mercato durante la rivoluzione del 1647; Piazza del Mercatello durante la peste del 1656; a Napoli, nel museo di S. Martino). Nei quadri di soggetto sacro segue la maniera di A. Vaccaro e di F. Ribera. ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] pittori locali, ibid., pp. 112-114; A. Volpe, ibid., pp. 168-181, 288 s.; A. Campana, La data della croce di Mercatello e due note sui codici miniati riminesi, in Neri da Rimini. Il Trecento riminese tra pittura e scrittura (catal.), Milano 1995, pp ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] , Il disegno di G. P. per la Crocefissione di Mondaino, in Romagna arte e storia, LXXXV (2009), pp. 45-56; Id., Da Mercatello sul Metauro a Cremona. Aggiunte a G. P. disegnatore, in Commentari d’arte, XV (2009), pp. 53-61; G. Perini, Tra Urbino ...
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Pittore riminese (m. prima del 1362). Nel polittico proveniente dal convento dei minori conventuali di Macerata Feltria e ora nella Galleria nazionale delle Marche (Palazzo ducale di Urbino), unica opera [...] di Roma, una tavoletta con la Crocifissione della Pinacoteca Vaticana, gli affreschi del refettorio di Pomposa, e posteriore il polittico con Madonna e santi della chiesa di S. Francesco di Mercatello, tutte opere autorevolmente attribuitegli. ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] i Tarlati, che il 7 maggio 1336 dovettero scendere a patti. In virtù di questa capitolazione il B. occupò con le armi Mercatello, che però non molto dopo, su invito di Benedetto XII e per la mediazione di Perugia, restituì alla Chiesa. Capitano di ...
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