Saqqāra Cittadina dell’Alto Egitto, nel governatorato di Giza, a S del Cairo. Fu necropoli dell’antica Menfi. Vi sorgono varie tombe reali delle prime dinastie, fra le quali la più cospicua è la cosiddetta [...] piramide a gradoni di Zoser, appartenente a un complesso monumentale (2650 a.C.) considerato un capolavoro assoluto dell’architettura mondiale. Attorno alle tombe regie si stende il più importante raggruppamento ...
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Divinità femminile dell’antico Egitto, rappresentata con testa di leonessa. Patrona della guerra, era venerata particolarmente a Menfi come moglie di Ptah. ...
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Valle Belice IGP
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nei comuni di Santa Margherita Belice, Montevago e Menfi in provincia di Agrigento e nel comune di Contessa Entellina, in provincia [...] di Palermo, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato e novello, tutte ottenute da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni idonei. A queste tipologie si aggiungono numerosi ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] . La più imponente di queste opere fu la bonifica del Fayyum, una regione situata nel deserto circa 70 km a sud-ovest di Menfi e collegata alla valle del Nilo per mezzo di un canale naturale, oggi denominato Bahr Yusuf, unica fonte di acqua dolce. La ...
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Menes
Secondo la tradizione, fu il primo sovrano dell’Alto e Basso Egitto e il fondatore della città di Menfi (ca. 3000 a.C.). Stando a Erodoto, per costruire la città M. deviò il corso del Nilo. Il [...] nome Narmer, riferito da documenti antichi – in partic., la tavola di Narmer – al sovrano che ha unificato l’Egitto, è da ricondurre allo stesso Menes ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia (2850 a.C. circa) e che spostò la residenza regale a Menfi, lungo la linea di separazione delle due terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una legge, una burocrazia e una religione ...
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Faraone, fondatore della III dinastia (2650 a. C. circa), da cui si suole fare iniziare il Regno Antico. Spostò la capitale dall'Alto Egitto a Menfi, e nei pressi della città fece costruire dall'architetto [...] Imhopte un monumento funerario, la "piramide a scalini", primo edificio in pietra dell'Egitto. Gli è attribuita la conquista del Dodecascheno ...
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Inaro (gr. ῎Ιναρος) Re libico. Si ribellò (465 a.C.) al dominio persiano in Egitto, sconfiggendo e uccidendo il satrapo Achemene, e costringendo poi la guarnigione persiana a chiudersi nella fortezza [...] di Menfi (459). Un esercito comandato da Megabizo soffocò la rivolta e catturò I. (454) che fu crocifisso. ...
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Egittologo (Boulogne-sur-Mer 1821 - Būlāq, Il Cairo, 1881). Incaricato nel 1850 di una missione in Egitto, per ricercarvi manoscritti copti, scoprì e scavò negli anni successivi il serapeo di Saqqāra presso [...] Menfi. Nel 1858 fu nominato dall'autorità locale direttore delle antichità; in questa veste eseguì ricognizioni e scavi nei più importanti siti archeologici dell'Egitto, raccogliendo poi a Būlāq il materiale archeologico scavato. Gli si debbono molte ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.