Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] delle parole lette o scritte in precedenza (v. oltre). l lessici di uscita sono infine connessi con sistemi di memoria a lungo termine, i buffer fonologici e ortografici, che mantengono le rappresentazioni astratte per tutto il tempo necessario alla ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] unità d'informazione più ampia, come un byte o una parola, che venga registrata e trattata in modo unitario: v. memoria: III 768 f. ◆ [ELT] C. di un filtro elettrico: il doppio bipolo costituente l'unità base, spesso ripetuta ciclicamente, distinta ...
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regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] ; a esso si fa comunemente riferimento, appunto, come regola di Hebb. La seconda ipotesi è che la corteccia sia un’enorme memoria associativa in cui il rafforzamento delle sinapsi abbia luogo non solo tra neuroni vicini, ma anche tra neuroni in aree ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] 'io). Mead (v., 1934; tr. it., p. 188) definisce l'io una "figura storica" perché viene esperito solo nella memoria.
La possibilità che il Sé diventi un centro di autoregolazione del comportamento, in grado di integrare le diverse componenti, dipende ...
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materiale 2
materiale2 [s.m. Der. dell'agg. materiale] [LSF] Ha signif. sim. a quello di materia, ma mentre questo termine indica una sostanza in genere non definita, m. indica una sostanza ben determinata [...] m. costituenti: v. compositi, materiali. ◆ [FTC] [FSD] M. compositi polimerici: v. polimeri: IV 549 b. ◆ [MCC] M. con memoria evanescente, con risposta istantanea, con variabili interne: v. meccanica dei continui: III 693 d, a, 694 a. ◆ [FML] Scienza ...
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rigido
rìgido [Der. del lat. rigidus] [MCC] (a) Generic., di corpo o sistema materiale che resiste bene a sollecitazioni tendenti a deformarlo. (b) Sistema materiale che avesse la capacità anzidetta [...] ] [INF] Disco r. (ingl. hard disk): nella tecnica dei calcolatori elettronici, disco magnetico con grande capacità di memoria (da qualche decina a centinaia di megabyte) realizzato con materiale rigido e contrapposto al disco flessibile (ingl. floppy ...
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Trame. Festival dei libri sulle mafie- Manifestazione letteraria organizzata dal 2011 nella città di Lamezia Terme come spazio di confronto e dibattito per stimolare la lotta contro le mafie attraverso [...] . L'hashtag #TRAME365 dell'undicesima edizione (2022), con tema Novantadue. L’Italia di oggi trent’anni dopo le stragi di mafia in memoria della strage di Capaci, ribadisce l'impegno strenuo e incessante nella lotta contro i crimini di mafia. ...
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lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] , per es., l’amigdala e l’ippocampo. Le aree anteriori e basali sono implicate tanto nella percezione olfattiva, quanto nel controllo dei processi emozionali e affettivi. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] che nei messaggi sms la tecnologia T9, che permette di premere ogni tasto una sola volta grazie alla capacità del vocabolario in memoria di riconoscere le parole, «propone pò come prima scelta al posto di po’ e, tra le scelte secondarie, altre grafie ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del lobo temporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell’emisfero sinistro) sono deprivate delle afferenze visive. (*) → Neuroscienze. Basi fisiologiche dei ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...