Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] .), o dall'occhio (come alternanza di momenti di luce e momenti di ombra, di azioni e pause ecc.), oppure concepita nella memoria e nel pensiero. Da Platone in poi il concetto di ritmo è stato sempre associato a quello di movimento e la correlazione ...
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allocazione
allocazióne [Der. dell'ingl. allocation, che riprende il fr. allocation nome d'azione di allouer "allogare", dal lat. locus "luogo"] [LSF] Il sistemare ordinatamente più cose in un certo [...] (a. delle frequenze). ◆ [ELT] [INF] A. delle risorse: nella tecnica dei calcolatori elettronici, la ripartizione delle risorse (memoria, unità periferiche) di un calcolatore tra i vari programmi che esso sta elaborando; si parla di a. dinamica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] in una permanenza più o meno felice nell'oltretomba, consolata dalla memoria aeterna dei posteri. Tra il I sec. a.C. C. Compostella, Ornata sepulcra. Le "borghesie" municipali e la memoria di sé nell'arte funeraria del Veneto romano, Firenze 1995; ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] integrati che consentono di costruire percorsi preferenziali nell’ambito di una vasta rete informativa, accresciuta dalla capacità di memoria dei dischi ottici e dei CD ROM, nonché del ruolo sempre più importante assunto da internet nei processi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] giorno e della notte, il ciclo delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
Successione di eventi costituiti dal verificarsi di un dato fenomeno che si ...
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intelligenza
intelligènza [Der. del lat. intelligentia, dal part. pres. intelligens -entis di intelligere "capire"] [FAF] (a) Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere [...] dall'infanzia e in cui è accompagnata dalla consapevolezza e dall'autoconsapevolezza, è riconosciuta anche, entro certi limiti (memoria associativa, capacità di reagire a stimoli interni ed esterni, di comunicare in modo anche complesso, ecc.), agli ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] e danneggiare ogni forma di vita nel raggio di centinaia di chilometri e per tempi lunghissimi.
Una macchina con la memoria
L'uomo ha inventato migliaia di macchine meravigliose, in grado di compiere lavori d'incredibile difficoltà, ma nessuna ha la ...
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mappa cognitiva
Rappresentazione mentale (formatasi in base all’apprendimento) che consente a un animale di orientarsi nel mondo circostante attraverso la pianificazione degli spostamenti, l’identificazione [...] del concetto di mappa cognitiva ha anche dato impulso a una linea di ricerca di natura più etologica sulla memoria spaziale, e sulle strutture neuronali a essa connesse, in individui strettamente imparentati di una stessa specie. Il paradigma più ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] che svolge un’importantissima ricognizione del patrimonio artistico in tutta Italia, avvalendosi di schizzi e di un’allenata memoria visiva unita a sensibilità estetica e coscienza critica.
Nel solco di questa stessa tradizione, sia pure con diverse ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] termine intelligenza sono comprese qualità differenti che vanno dalla capacità di prendere decisioni rapide al possesso di una buona memoria, ma anche a una bella grafia. In Nigeria una persona è considerata intelligente se obbedisce alle norme della ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...