Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] dell'immersione, che intervalla i bagni di vapore, non vi è memoria delle vasche per la natatio; nella consuetudine dei massaggi e di autorità ecclesiastica. Non si perde però completamente la memoria di quei luoghi le cui acque manifestano proprietà ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Papa Gregorio XV Ludovisi, guadagnandosi la nomina di cavaliere della Croce di Cristo (Ficacci, p. 145). Del dipinto perduto resta memoria nel foglio del British Museum datato 1621 e nella copia su tela eseguita dallo stesso L. nel 1628 su incarico ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] arte degli arazzi tenuta al palazzo delle belle arti in Roma in occasione della esposizione dei tessuti e merletti (1887); Memoria storico-amministrativa diretta a s.e. il ministro di Grazia e giustizia comm. Giuseppe Zanardelli, sul conto del Nobile ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] pregio o rarità dei secc. XVI e XVII, Città del Vaticano 1948, pp. 18 ss.; C.Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci..., Bologna 1953, pp. 257-60;R. Almagià, Documenti cartografici dello Stato pontificio, Città del Vaticano ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] fino al 1493.
Al silenzio che accompagna le esperienze condotte negli anni immediatamente successivi fa poi seguito una importante memoria: nell'inventario redatto alla morte di Giovanni di Pier Francesco de' Medici nel 1498 è elencatoAra l'altro un ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] , P. E., in Enciclopedia Italiana, Appendice V, Roma 1995, s.v.; L. Beschi, E. P.: alcune linee del suo impegno di ricerca, in In memoria di E. P., a cura di G. Capecchi et al., Roma 1998, pp. 9-15; G. Capecchi - A.M. Esposito - O. Paoletti, E. P ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] nel 1733 (Ibid., II, p. 198), e in quell'anno, probabilmente su iniziativa del F., l'Accademia fece erigere in S. Domenico la Memoria al conte generale L. F. Marsili da A. G. Piò.
Sappiamo dagli Atti (ad annum) che il F. pretendeva che nella lapide ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] un concorso che aveva appunto per tema la tecnica dell'encausto. In tale occasione, emerse il Caylus con la sua famosa memoria letta all'Accademia, dal titolo Mémoire sur la peinture à l'encaustique. A breve distanza di anni, seguirono gli studi dell ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] . Per questi popoli vigeva evidentemente ancora la devotio completa agli dèi di tutto quanto restava sul campo. Così non si ha memoria di veri e proprî t. di Alessandro. I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli altri Greci ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] 1810, quando venne demolita l'intera chiesa. Di esso, che dovette essere l'opera più importante di G., conservano memoria il Lamo (1560), il Masini (1650) e l'Oretti (1770), le cui testimonianze consentono di aggiungere qualche ulteriore particolare ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...