Informatica
Funzione, spesso sotto forma di tabella, che definisce una corrispondenza tra un insieme di simboli (chiavi) e un altro insieme di simboli o di valori numerici (significati): per es. la tabella [...] mediante la quale un compilatore traduce i nomi delle variabili del programma sorgente in indirizzi di memoria nel programma oggetto.
Linguistica
Raccolta delle parole di una determinata lingua con esclusione (o con indicazione sommaria, ...
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etichetta
etichétta [Der. dello sp. etiqueta, che è dal fr. étiquette nel signif. di "regola, complesso di regole"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, termine, calco dell'ingl. label, [...] per indicare un gruppo di caratteri che indica in modo sintetico ma univoco una posizione o un'area della memoria, un'istruzione, un record, un programma, un'unità periferica, ecc., e che viene usato per indentificare e per richiamare le informazioni ...
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casualizzazione
casualizzazióne [Atto ed effetto del casualizzare "rendere casuale"] [INF] [PRB] L'effetto di algoritmi, processi e sim., che introducono in un procedimento o in un'operazione un elemento [...] Schema di c. (o, meglio, di distribuzione casuale): nei calcolatori elettronici, tecnica di distribuzione dei record in una memoria che ne assicura un'occupazione e un tempo di accesso uniformi; si dice anche, con inutile anglicismo, randomizzazione. ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...]
35 E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma. La generazione dell’esodo, Bari 1964, p. 508.
36 A. Foa, Quando i cittadini tornarono paria. Memoria e storia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura del razzismo, a cura di M. Beer, A. Foa, I ...
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Depressione a lungo termine
(*)
Fenomeno di apprendimento neuronale consistente nella riduzione duratura della eccitabilità di una cellula nervosa, in conseguenza della stimolazione a bassa frequenza [...] ancora iperpolarizzata o debolmente depolarizzata. La depressione a lungo termine, in sintesi, consolida nei neuroni la memoria di input correlati a una bassa attivazione della cellula postsinaptica, oppure input caratterizzati da una bassa frequenza ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un principio di ricostruzione del tipo avantiindietro. Potrebbe funzionare con frasi composte da tre o quattro parole, ma la nostra memoria verrebbe meno se fossero più lunghe, come nel caso: "il bambino che ha dato un calcio alla bambina ha colpito ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] un'ipotesi (per es., v. oltre: Metodo della falsa p.). ◆ [ELT] [INF] P. di memoria: (a) ciascuna delle parti elementari (celle) in cui è divisa la memoria di un calcolatore elettronico e che corrisponde all'unità elementare per la registrazione e l ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] compagini politiche o sociali, religiose o nazionali e il cui racconto ha poi continuato ad accompagnare nel tempo la memoria e la storia di queste comunità. Si tratta dunque di grandi narrazioni, di fatti ritenuti decisivi, originari, densi di ...
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scheda
schèda [Lat. scheda, der. del gr. schéde] [ELT] [INF] S. perforata: cartoncino di forma varia, per lo più rettangolare, contenente dati alfanumerici sotto forma di fori rettangolari praticati [...] secondo particolari convenzioni; le s. perforate, con i relativi perforatori, o macchine perforatrici, di s. e lettori di s., hanno costituito, come organi di memoria, la base del calcolo meccanografico sino all'introduzione delle più efficienti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] i documenti scritti di quelle culture, consegnati a scritture di cui durante i secoli del dominio romano si perse ogni memoria.
A differenza di ciò che avvenne alle testimonianze monumentali del mondo romano ‒ spesso presenti, anche se in stato di ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...