Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] funerari, e via dicendo. Siamo così di fronte a una specie di spazializzazione del tempo storico, l'unica specie di memoria possibile in una società priva di scrittura. Nella società maya, invece, i libri profetici ci presentano una suddivisione del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] a epoche e culture religiose diverse, dalla preistoria all'VIII sec. d.C. circa, sottolinea inoltre come nella memoria collettiva la sacralità del luogo sopravviva alle vicende storiche. Allo stesso modo si reputano sacri, oggi come in passato ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dottori ci aveva dati intorno alla natura del mondo, al flusso de' corpi, alla creazione delle anime […]. E tornatoci alla memoria il libro di Aristotile, principe de' filosofi, che s'intitola 'de Pomo' […] in cui si dimostra come i sapienti non ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] un contro l’altro armato). L’influsso manzoniano da un lato trova conferme nel «manzonismo degli stenterelli» di carducciana memoria, dall’altro mostra sorprese relative a scrittori molto lontani sotto il profilo tematico e stilistico dall’autore dei ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] cui, abbandonata la pellicola fotografica, le immagini sono acquisite attraverso la creazione di file su schede di memoria portatili (flash memory card), ha prodotto un’evoluzione anche dello sviluppo: nelle sviluppatrici digitali le immagini, una ...
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telecomando L’operazione di comandare e controllare a distanza più o meno grande una macchina, un impianto, un’apparecchiatura, oppure il dispositivo con cui viene effettuata l’operazione. In particolare, [...] particolari reti di comunicazioni. Un PLC è un’apparecchiatura elettronica digitale per impiego industriale con una memoria programmabile e un modulo processore con istruzioni per implementare semplici funzioni, quali operazioni logiche di ricezione ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] setting
La c. e i messaggi da essa veicolati avranno più successo e più a lungo saranno presenti alla memoria degli individui esposti ai messaggi quanto più saranno caratterizzati dalla salienza o vividezza, ossia quanto più saranno emotivamente ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati nazionali, che avevano dominato e tormentato la vita del continente per secoli, furono relegate definitivamente fra le memorie di un tragico passato, anche se qualcuno degli Stati più grossi fra i vincitori del secondo conflitto mondiale, come ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] setting
La c. e i messaggi da essa veicolati avranno più successo e più a lungo saranno presenti alla memoria degli individui esposti ai messaggi quanto più saranno caratterizzati dalla salienza o vividezza, ossia quanto più saranno emotivamente ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] della liberazione del c., perché il divieto che essa incrocia e spezza si ricompone alle sue spalle come un'onda di poca memoria. Divieto e trasgressione devono l'uno all'altra la densità del loro essere, ciò verso cui la trasgressione si scatena è ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...