Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] . È infatti questo, in un luogo disancorato dalla storia e da una griglia di valori riconosciuti, come per esempio la memoria o la grandezza certificata degli artisti, a dare corpo al museo contemporaneo, nella libera azione sia degli spazi sia dell ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Appia, nel complesso di S. Sebastiano, insieme a quelli di s. Paolo, tanto che tale santuario era anche definito memoria apostolorum. Dal culto congiunto sulla via Appia deve dipendere anche la commemorazione uno die, il 29 giugno, dei principi degli ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] pp. 74 s., 82 s., 92; G. Cantino Wataghin, Archeologia e "archeologie". Il rapporto con l'antico fra mito, arte e ricerca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984, I, pp. 197 s.; A. Bezzi, Un uomo d'arme della casa ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] degli atti della I. e R. Acc. economico-agraria dei Georgofili di Firenze, XXI, Firenze 1843, pp. 250-256, G. Baldasseroni, Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, pp. 15 s.; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] nella nuova era annunziata dal poeta il ristabilimento dell'ordine civile dell'antica repubblica romana, o anche in una Memoria (inedita, ma utilizzata dal Vallauri) sulla riforma degli studi letterari. L'abate Galiani, che l'aveva conosciuto a ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] un certo numero di taccuini, su cui il G. annotava a penna e a matita le immagini che lo colpivano, traendole dalla memoria o facendo riferimento ai drammatici avvenimenti che si svolgevano sotto i suoi occhi (Dall'Acqua, L'abc…, 1972). A Hajmasker ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] e che è documentato fino al 1763 (G.P. Marchini, Le origini dell'accademia di pittura di Verona, in Atti e memorie dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CLII [1975-1976], pp. 247, 255 s., 258). Potrebbero invece essere discendenti ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] 'Ucciardone", una zona, come suggerì lo stesso D., adatta "perché così resterebbe sotto la protezione del Castello di mare" (Memoria..., p. 13), fortilizio a difesa delle incursioni via mare. Tuttavia il progetto del D. fu modificato in quello di N ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] il decesso dell'ambasciatore, aveva "fatto prender l'impronta della sua effigie dal naturale per far la statua a perpetua memoria" (Orbaan, p. 93, e Colonna di Stigliano, p. 162). Questo spiega le caratteristiche del singolare ritratto e, anche, in ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] dell'A.). Presentò un suo infelice progetto al concorso per la facciata del duomo fiorentino e pubblicò in proposito una Memoria illustrativa del progetto per la facciata della cattedrale di Firenze (Firenze 1864).
Si deve all'A. il progetto per la ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...