KALLON (Κάλλων)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Elide. Pausania (v, 27, 8; 25, 4) ricorda di lui due opere in Olimpia: la prima, un Hermes con il caduceo, dedicato da Glaukias da Reggio, di cui è stato [...] scultura doveva appunto ricordare tale disastro. Poco più tardi sul basamento fu scolpita un'elegia che il sofista Hippias compose in memoria di tale avvenimento.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1758, s. v. Kalon, n. 2; Thieme-Becker ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] attinta dal pozzo. Altro esempio citabile in proposito è quello di S. Lorenzo in Fonte a Roma, dove, sul luogo della memoria laurenziana, si conserva un pozzo messo in relazione con la prigionia del santo e con la conversione e il battesimo del suo ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] 1974.
Il romanzo è la narrazione della prigionia dello scrittore, dal 3 maggio del 1944 al 4 giugno successivo: la memoria degli eventi di questi trentatré giorni viene ricostruita come un percorso infernale da cui l’io narrante si difende attraverso ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] (De verb. sign., 123: Minerva dicta quod bene moneat) e di Arnobio (iii, 31) e S. Agostino (De civit. Dei, vii, 3, da memoria). All'origine sarebbe una radice menes (che dà in latino mens - moneo memini) da cui si passerebbe a Menesoā e infine, col ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] Continuò quindi i corsi al politecnico fino al diploma, ottenuto nel 1887, ed eseguì vari progetti, tra i quali rimane memoria di quelli per una cappella cimiteriale, per un palazzo signorile e per un palazzo municipale in stile medioevale. Di quegli ...
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PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] metopa, in un disco e simili; II) ragioni storico-artistiche, dovute allo stadio psicologico dell'arte, o arte-memoria, quando l'artefice primitivo rappresenta soltanto la testa perché solo essa considera essenziale, o perché "ricorda" soltanto essa ...
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Pittore (Barcellona 1923 - ivi 2012). Tra i promotori a Barcellona del gruppo di tendenza surrealista Dau al Set, T. ha svolto la sua ricerca con un costante e imprescindibile impegno politico. Dal 1953 [...] l'Estètica, 1974; Valor de l'art, 1993; El arte y sus lugares, 1999), nel 1978 ha pubblicato un'autobiografia (Memòria personal; trad. it. 1982). La Fondació Antoni Tàpies, inaugurata a Barcellona nel 1984 e aperta al pubblico dal 1990, conserva ...
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SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] sapore lirico, d'un linearismo che farà presto dei seguaci.
Morto giovanissimo, la IIª Quadriennale romana volle onorarne la memoria ordinando una mostra di pitture e disegni che confermò il suo valore. I suoi scritti di carattere fra lirico e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] d'origine et de chronologie, BMon 142, 1984, pp. 233-272; M. Greenhalg, "Ipsa ruina docet": l'uso dell'antico nel Medioevo, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso dei classici, Torino 1984, pp. 113-167; Z. Jacoby, s ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] tempo l'edificio rappresentava la 'grazia divina' concessa ai regnanti, giacché tramite le fondazioni si otteneva la cura della memoria e della salvezza dell'anima (Schmid, 1984). Il fatto che con l'imporsi del potere regale la consuetudine della ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...