Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] riconoscimento di strutture (visione robotica) o della realizzazione di memorie bidimensionali.
Fenomeni legati alla bistabilità ottica. - Accenniamo ora a due speciali effetti fisici che possono sorgere nei sistemi ottici bistabili.
a) Oscillazioni ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] decodifica ed elaborazione dei segnali ricevuti e di una memoria per l'immagazzinamento dei dati.
Modalità di misura del GPS richiede la visibilità dei satelliti, ovvero l'assenza di ostacoli fisici al di sopra dell'antenna in un cono visuale ad asse ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] campi coercitivi e induzioni residue relativamente alti, per conservare la ''memoria'' di un certo stato magnetico, usati su supporti non antiferromagnetismo, che gli valsero il premio Nobel in fisica nel 1970, creò le basi teoriche per comprendere ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] dà risposte corrette in gran parte dei casi d'interesse per la fisica della materia.
Il cuore di un programma di d.m. consiste 105 atomi. Limiti al numero di particelle sono dati dalla memoria del calcolatore e, soprattutto, dal tempo di calcolo. Le ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] nel poterne per lo più calcolare il valore in base a leggi fisiche precise e a poche misure di lunghezza, o di qualche altra scale dell'ordine di 10-10 s/cm (oscilloscopi con memoria campionatori). Si ricorda che attualmente si compiono misure di ...
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WHEATSTONE, Sir Charles
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico inglese, nato a Gloucester nel febbraio 1802, morto a Parigi il 19 ottobre 1875. Da giovane fu fabbricante di strumenti musicali, e si segnalò [...] nel 1833 inventò lo stereoscopio, e nel 1835 in una memoria alla British Association suggerì concretamente la possibilità di un'analisi chimica spettroscopica. Nominato nel 1834 professore di fisica al King's College di Londra, concepì un dispositivo ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] ossigeno legato a due atomi di idrogeno. Tuttavia il comportamento fisico e chimico di un insieme numeroso di tali molecole presenta aspetti v. Franks, 1981).
Tuttavia, l'ipotesi di una 'memoria' dell'acqua, capace di conservare l'impronta di molecole ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] stato attivamente coinvolto fin dai primi anni della sua fondazione.
Lo storico della fisica
Con altrettanta convinzione Amaldi fu attento alla memoria della comunità scientifica, dedicando una parte rilevante della sua attività, negli anni Settanta ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] e resistenti, a microprocessori e unità di memoria per computer più potenti di quelli attuali, fino L’idea delle nanotecnologie nasce nel 1959, quando il celebre fisico statunitense Richard Feynman, premio Nobel nel 1965, tenne alla riunione ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] costitutivi delle forme già percepite, che sono registrati nella memoria. L'intelletto riesce così a identificare un colore, fine Ibn al-Hayṯam riunisce molti elementi dell'astronomia e della fisica della sua epoca, così come dell'ottica. Il modo in ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...