TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ricostruzione e la memoria appaiono complicate e i sospetti che la tradizione comunista ha alungo nascosto.
Piccolo partito costretto all’esilio influenza che Togliatti intendeva esercitare nei termini politici e culturali propri del PCI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] termine del liceo classico da una grave forma di tubercolosi, che lo costrinse a Partito comunista italiano (PCI), prestò alungo la sua opera nel settore della avuto la fortuna di avervi accesso: memorabili sono rimasti i suoi seminari sulle fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] termine dopo la morte del re (1534), ma concludendola con la narrazione del suo regno.
Fu accusato di aver trascurato una quantità di memorie che ispirerà anche la tematica shakespeariana, conservò alungo la sua autorità. Cercò di oscurarla il ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al termine di mesi .
Certo non si macera alungo nella sofferenza del ricordo. A queste il C. contrappone l'ozio campestre: preferisce le chiacchiere con gli amici, la caccia, i facili amori, il cullante abbandono alle rievocazioni della memoria ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di impadronirsi della città. Al termine dell'incarico, ordì a Pisa una congiura con i Lanfranchi solo di due avvenimenti di rilievo rimane memoria coeva: è infatti citato tra i casato (da scartare l'ipotesi, alungo accreditata, che si trattasse di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] italiano alla Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe, chiesa di S. Lorenzo e, al termine della cerimonia religiosa, sostò alungo in piazza Cavour. Migliaia di persone parteciparono ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] 46, mentre il fratello Alessandro si trasferì, e alungo risiedette, in Toscana, e il terzo, Anselmo 1854 entrò in polemica con una memoria sul credito fondiario pubblicata dal conte agricolo, soprattutto a breve termine, ed a questo si vincolasse ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] secondi, relativi o a una collettività di individui o a un individuo lungo una collettività di periodi Mobiliare ad accettare provviste a breve termine e con ciò ad accumulare Sips del dicembre 1909 lesse una memoria (Di alcuni fenomeni di dinamica ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1818 Balbo, in una memoria sui diritti dei feudatari spagnoli tracciando linee interpretative che sarebbero rimaste alungo un punto di riferimento per la scabrosi.
Il 6 dic. 1841 l'opera era già terminata. L'autore la considerò come "il migliore fra i ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] alungo, però, anche la convalescenza politica, dal momento che per tutto il 1527 non riuscì ad essere eletto ad alcuna carica: la quarantena ebbe termine , 256, 273, 279, 319, 776; P. A. Paravia, Memorie venez. di letterat. e di storia, Torino 1850, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...