LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] nella scelta della futura sposa del duca: redasse una lungamemoria sui vantaggi di un'alleanza con una principessa francese piuttosto che aveva ratificato l'accordo il 6 marzo, portò atermine la presa in consegna delle piazzeforti che i Francesi ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Sarno, un ricchissimo mercante, alungo in rapporti di affari con atermine il palazzo di famiglia.
Pochi mesi dopo, l'8 maggio 1501, il G. morì aA. Leone, Rapporti commerciali fra Napoli e Firenze alla fine del secolo XV, in Studi in memoria ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] alungo cospicui interessi) il G. poté finalmente inserirsi nell'ambito del Collegio, e fu savio di Terraferma da gennaio a che rinovasse la memoria et la forma 1612, 1614 e 1615, ma non portò atermine quest'ultimo mandato, poiché morì nell'agosto ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] G. sopravvisse alungo al marito. Costretta a lasciare la a causa dell'età avanzata, perse progressivamente il dono della memoria e probabilmente anche il lume della ragione, almeno a lui al Byron, senza però portare atermine il lavoro; e infine il ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] seguente, consigliere. Non riuscì tuttavia a portare atermine il mandato, perché fu creato alungo, "per universa loca". Ritornato in patria, fu consigliere per la quarta volta nel 1459, "Oltre di che - afferma il Priuli - non resta altra memoria ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] già questo fu un primato, perché nessun prefetto restò più alungo di lui in una sede meridionale), egli cercò di aggredire l nel 1872 era stato socio fondatore (memore di quando, nel 1853, aveva portato atermine la scalata del monte Bianco), come ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] gli permetteva del resto di controllarsi alungo e la rottura con gli alleati sacco di Roma costrinsero Paolo IV a porre termine al conflitto e l'11 settembre i a risollevarlo il favore che il nuovo pontefice Pio V gli mostrò, riabilitando la memoria ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] essere il più importante e avventuroso serba memoria soltanto una tarda lettera di un amico nella primavera del 1551 era "a buon termine, e di già ne a lasciare Siena fu arrestato e trovato in possesso del compromettente documento. Ne seguì un lungo ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] presentata in Senato dal M. al termine della sua missione (Karpov, p. ., che in gioventù aveva praticato alungo la mercatura nei fondaci siriaci delle anche l'umanista Ermolao Barbaro volle dedicare alla memoria del M. analogo scritto. Nella stessa ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] ' medesimi", di pronta memoria e intelligenza vivace mostra Terminata nell'agosto del 1748 la missione, il C. rientrò a Venezia e sin dal 5 ottobre dello stesso anno fu destinato a Benedetto XIV si fronteggiarono alungo in una controversia per ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...