In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] seguito della dissociazione metarodopsina II-retinale tutto-trans, si verificano variazioni di permeabilità al sodio nella membranaplasmatica, che generano un impulso nervoso a livello della sinapsi all’estremità opposta del bastoncello. Infatti, in ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] .
La classe III è rappresentata dai trasduttori del segnale intracellulare. Tali proteine sono localizzate all’interno della membranaplasmatica, dove si associano ai recettori dei fattori di crescita e trasmettono i segnali ai bersagli più a valle ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] chimica che determina l’aggregazione è l’AMP-ciclico (cAMP); esso, legandosi ai recettori cellulari presenti sulla membranaplasmatica di cellule di muffa vicine, fa sì che esse si muovano mediante pseudopodi contenenti actina in direzione della ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] interruzioni a forma di imbuto (incisure di Schmidt-Lanterman); è costituita da un avvolgimento della membranaplasmatica delle cellule di Schwann e presenta una forte birifrangenza negativa.
La formazione della guaina mielinica (mielinizzazione ...
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Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] l’aumento degli ioni calcio al suo interno che inducono la reazione acrosomiale: la fusione dell’a. con la membranaplasmatica dello spermatozoo e l’emissione degli enzimi idrolitici per i rivestimenti esterni dell’uovo. In molti invertebrati marini ...
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talina Proteina presente nelle cellule con funzione di connessione fra il dominio intracellulare delle integrine e i fasci di filamenti di actina presenti nel citoscheletro (v. fig.). Studi degli anni [...] cellule e la matrice extracellulare. Il primo tipo è costituito da placche di vinculina ancorate alla membranaplasmatica sovrastante mediante interazioni che coinvolgono glicoproteine, quali le caderine. Il secondo tipo, chiamato adesione focale, è ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] variabile è incaricata di legare il complesso MHC-peptide mentre la regione costante, saldamente inserita nella membranaplasmatica, trasduce all'interno del linfocita l'informazione dell'avvenuto incontro con l'antigene. La superficie generata ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] si annoverano sia i fattori di crescita necessari per il controllo a distanza, sia le molecole specifiche della membranaplasmatica (o di sue specifiche regioni) attraverso le quali le cellule possono riconoscersi 'al tatto'. Si tratta di processi ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] primo caso, è noto da tempo che le glicoproteine sono una caratteristica della superficie esterna della membranaplasmatica, tanto da poter essere individuate istochimicamente in una struttura specifica denominata glicocalice. Esse intervengono come ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] pluripotenti. Una volta in contatto con la cellula o il tessuto bersaglio, il vettore deve attraversare la membranaplasmatica in maniera efficiente, e ciò avviene attraverso recettori di superficie specifici per ogni vettore virale. È possibile ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, n. 3 a). In biologia vegetale, è la membrana...