musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] , talvolta addirittura lineare e stilizzata come una formula salmodica; altrove, essa si presenta invece carica di melismi ornamentali, che appaiono essere la risultante di successive elaborazioni e destinate pertanto a un'esecuzione solistica. Certo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e solide architetture sonore, ricche di contrasti e di fantasia. I rapsodici andamenti dei violini che gareggiano coi melismi del virtuosismo canoro, la frequente varietà degli atteggiamenti melodici, ora contesti di rapidi e baldanzosi ritmi, ora ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] seguenti esempî, nella prevalenza dell'elemento ritmico sul melodico, accentuata da una vigorosa scansione sillabica, aliena da melismi quanto da corone; nel quasi totale impero della tonalità moderna del maggiore-minore, tanto più emergente ove si ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] 6/8 (che raramente, come si osserva in una ninna-nanna trascritta nella raccolta di G. Nataletti e G. Petrassi, contiene melismi). Non molto differente doveva essere la nenia con la quale le antiche madri romane addormentavano i figliuoli, di cui ci ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] più piana e semplice, atta al canto corale per 3e, 6e, ecc. - quasi mai riccamente ornata da vocalizzi e da melismi (certo assai meno di quanto non avvenga nel canto delle regioni centro-meridionali) e svolta quasi sempre nella tonalità moderna ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ‛quinta' sol-re della nuova serie che ne risulta, Berg ricava due gruppi pentatonici (a) che danno origine a melismi tematici per ‛quinte' come il successivo (b):
La particolare impronta data da Berg allo spazio dodecafonico, mediante ricuperi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] canti - congiunti, almeno in origine, all'Alleluia della messa - era di favorire il ricordo dei lunghi vocalizzi (melismi) che ornavano le melodie alleluiatiche.Dovunque i centri monastici si sono distinti nell'elaborazione del patrimonio liturgico ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dei cantori, che sono prodighi di trilli, di brevi accenti gutturali, di passi di velocità, di vocalizzi, di melismi e di epiftegmi, al punto da rendere irriconoscibile la melodia primitiva. Tutta la musica vocale, come anche quella istrumentale ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il moto contrario. La seconda voce si avvia a maggiore indipendenza e sovrappone al canto principale veri e proprî melismi e ornamentazioni. Anche in questo tempo si comincia a praticare il falso bordone (inventato forse in Inghilterra) con le ...
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melisma
(meno com. melismo) s. m. [dal gr. μέλισμα -ατος «canto, melodia», der. di μελίζω «cantare, modulare»] (pl. -i). – Nel canto liturgico monodico occidentale, e in partic. nel canto gregoriano, fioritura melodica che utilizza più note...
melismatico
melismàtico agg. [der. di melisma] (pl. m. -ci). – Che ha carattere e funzione di melisma: formula m.; stile m., caratterizzato dall’uso frequente di melismi, in opposizione allo stile sillabico, nel quale a ogni sillaba del testo...