MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , Scorticata (odierna Torriana), Fano e il rettorato di Sant'Agata Feltria; al fratello Domenico Cesena, Bertinoro, Meldola, Sarsina, Roncofreddo, Pieve di Sestino. Non sembra, però, che tale ripartizione avesse ottenuto il placet pontificio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] le sfere d'influenza. Il M. ereditò così un territorio composito e altamente strategico, costituito dai centri di Cervia, Meldola, Montefiore, Sassofeltrio, Borgo Sansepolcro e Pieve di Sestino. Ma, data la sua giovane età, per circa un decennio ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] di le galie do a Costantinopoli", mentre il mese precedente era stato posto nella lista per l'elezione prima di provveditore a Meldola, quindi di camerlengo a Rimini. Dopo la breve parentesi di provveditore a Montefiore (vi fu eletto fi 26 marzo 1504 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] luogotenente ducale Roberto Pedroni, il M., deposti i panni del signore, abbandonò la città. La pacifica consegna di Rimini, Meldola e Sarsina fruttò al M. 5500 ducati ai quali sommò i 2900 ducati ottenuti dalla vendita degli armamenti. Concluse le ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] in loco, anche per mezzo di nuove tecniche di fusione da lui ideate. Invece per gli impianti al lago di Meldola propose l'ampliamento, e favorì inoltre la produzione del vetriolo. Consigliò pure il mantenimento di ampie zone boschive per favorire ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , e passò agli ordini del papa. Stipulato l'accordo, il M. mosse alla volta di Meldola contro Domenico Malatesta (detto Malatesta Novello). All'assedio della Meldola e alla campagna contro il Malatesta il M. dedicò l'autunno 1462 e nell'aprile 1463 ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] dai Visconti il 3 maggio 1372 anche il suo castello di Rubiera, il B. preferì cederlo alla Chiesa ottenendone in cambio Meldola, nel contado faentino.
Quando, poi, nel 1377 Niccolò II acquistò la città di Faenza per 40 mila fiorini d'oro, il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ’opposizione del capitolo della cattedrale e del patriziato locale, che di fatto costrinsero Teodoro a ritirarsi nel feudo di Meldola. Più accorta fu invece la successiva designazione di Giovanni Battista Sighicelli (18 marzo 1562), uomo fedele a Pio ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] risoltosi poi pacificamente con la convenzione faentina del 12 gennaio 1598).
L'A. ottenne le contee di Sarsina e di Meldola e nuove gratifiche in danaro dal pontefice. Nel 1598 le sue rendite ammontavano complessivamente a 60.000 scudi annui; ma ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] con il padre, nell'ottobre 1462, per ripartirne alla fine del mese con Astorgio e il fratello Galeotto verso la Meldola, contro Malatesta Novello Malatesta e agli ordini dei capitani pontifici. Il 7 ott. 1462 Astorgio aveva infatti accettato l ...
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