Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] così un linguaggio elevato, aspro e duro, per il quale fu criticato da Ranieri de’ Calzabigi e da ➔ MelchiorreCesarotti, che gli rimproverarono la mancanza di naturalezza e scorrevolezza, causata, tra i tanti fattori, dalla soppressione quasi totale ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] anni napoleonici, Il Bardo della Selva Nera (1806), rinvia per temi e forme al modello dell’Ossian tradotto da ➔ MelchiorreCesarotti.
Nei numerosi testi occasionali dedicati alla figura di Napoleone, Monti mise a punto una poesia pacata e musicale ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] per molti aspetti arcadico: da Giovanni Battista Roberti ad Angelo Fabroni, da Clemente Sibiliato a Giuseppe Vernazza, al Solari, a MelchiorreCesarotti. È questo il periodo in cui il C. gode la maggiore fortuna letteraria, e del resto il suo tributo ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nel volume IV degli Atti accademici, infine raccolta nello stesso 1817 insieme a testi di Pier Luigi Mabil e di MelchiorreCesarotti nelle Operette di varj autori intorno ai giardini inglesi ossia moderni. Nel 1819 uscirono a Verona la princeps dei ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] esperienze scientifiche, così a Padova entrò in contatto col "Gabinetto di lettura", un club frequentato anche da MelchiorreCesarotti. Ma godé soprattutto dell'amicizia con l'abate Pietrantonio Meneghelli, che fu poi professore di belle lettere a ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] di Gasparo Patriarchi, Giuseppe Vianelli, Giovanni Marsili, Andrea Bassani, Giuseppe Bartoli, Girolamo Zanetti, Tomaso Temanza, MelchiorreCesarotti, Pietro Chiari, Carlo Goldoni, Carlo e Gasparo Gozzi, Apostolo Zeno; col passare degli anni, e ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] nella città natale e successivamente a Padova, dove i suoi interessi letterari lo portarono a stringere amicizia con l'abate MelchiorreCesarotti, che aveva la cattedra di lingua greca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] i nobili non era in uso» (Memorie, c. 3). Riprese poi gli studi letterari sotto la guida dell’abate MelchiorreCesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di ...
Leggi Tutto
DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] suo inserimento nell'ambiente letterario non solo napoletano è d'altra parte provato dalla corrispondenza che intratteneva con MelchiorreCesarotti. In una lettera, datata Napoli 15 ott. 1801 (conservata presso la Bibl. civica di Bassano del Grappa ...
Leggi Tutto
PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Arcadi nel fausto giorno in cui nella sala del serbatoio di Roma fu collocata la dipinta effige dell’inclito Meronte abate MelchiorreCesarotti (Roma 1785).
Pizzi morì a Roma l’8 settembre 1790, in seguito a una malattia cardiaca, e venne sepolto per ...
Leggi Tutto