MIDOLLO osseo
Adolfo Ferrata
Il midollo osseo è il più importante degli organi ematopoietici dell'adulto ed è rappresentato da un particolare tessuto che si riscontra in tutte le cavità ossee: nel canale [...] diretta o di gemmazione o per processo di cariocinesi o di fusione cellulare. Qualunque sia l'origine di questi megacariociti, essi seguirebbero la seguente scala di evoluzione: megacarioblasto, cellula voluminosa con uno o più nuclei con protoplasma ...
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Medico, nato a Brescia il 25 aprile 1880; si laureò a Parma nel 1904; nel 1922 fu professore di patologia speciale medica a Messina, nel 1923 a Siena; nel 1924 ebbe la cattedra di clinica medica a Pavia. [...] 'origine dei globuli rossi e dei globuli bianchi, della struttura degli organi ematopoietici, delle piastrine, dei megacariociti; mise in valore il tessuto connettivo quale organo formatore del sangue, dimastrò la natura sistematica delle leucemie ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] in Pathologica, VII [1915], pp. 317-322; Le piastrine, in Arch. per le scienze med., XLII [1919], pp. 78-107; Megacariociti e piastrine, in Haematologica [Pavia], I [1930], pp. 1-23): tali ricerche, i cui risultati furono poi ampiamente confermati da ...
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nucleo
In biologia cellulare, struttura essenziale delle cellule eucariote, in cui si trova il materiale genetico organizzato in cromosomi. I costituenti chimici del nucleo sono DNA, RNA, proteine, nucleotidi, [...] ellissoidale, ma può essere allungato, lenticolare, lobato, ecc. Alcune cellule sono polinucleate: cellule del fegato, della cartilagine, megacariociti e altre. Il n. può mancare nel periodo finale della vita di alcune cellule, come nei globuli rossi ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] ; infetta i linfociti T CD4+, nei quali si replica, o altre cellule (linee linfocitarie B, macrofagi, fibroblasti, megacariociti, cellule di glioblastoma). È costituito da un capside a simmetria icosaedrica con 162 capsomeri e il suo DNA è a ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] dei globuli rossi, sulle alterazioni degenerative dei globuli bianchi, sulla diapedesi, sull'origine delle piastrine dai megacariociti, sugli emoconî, ecc. Enunciò nel 1923 la teoria anafilattica dell'ulcera rotonda. Ha diretto la rivista ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] alla conoscenza della patologia e della fisiopatologia del sistema megacariocitico e delle piastrine (La funzione fagocitaria dei megacariociti, in Haematologica. I. Archivio, X [1929], pp. 195-204; Contributo allo studio della patologia del sistema ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] a un’infezione contratta in laboratorio, portò a termine una serie di lavori sulle piastrine del sangue dei mammiferi (Megacariociti e piastrine del sangue, in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXXIV (1919), pp. 607-614; Sulla ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] struttura e l'origine dei globuli rossi impiegando, un personale metodo di colorazione, descrisse struttura e funzione dei megacariociti mettendone in evidenza i rapporti con le pareti dei vasi sanguigni e la supposta azione fagocitaria nei confronti ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] derivano i macrofagi.
La trombocitopoiesi riconosce come elemento più immaturo il megacarioblasto cui segue il promegacariocita e il megacariocita granuloso da cui derivano le piastrine.
Diverso è il destino delle cellule staminali orientate in senso ...
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megacariocito
(o megacariocita) s. m. [comp. di mega-, cario- e -cito (o -cita)]. – In ematologia, cellula della serie piastrinica, di notevoli dimensioni (reperibile normalmente solo nel midollo osseo), che deriva dal megacarioblasto e che,...
megacariocitemia
megacariocitemìa s. f. [comp. di megacariocito e -emia]. – Malattia del sistema emopoietico, particolare tipo di mielosi, caratterizzata dalla comparsa in circolo di megacariociti e di megacarioblasti.