VOJAN, Eduard
Ottokar Fischer
Attore cèco, nato a Praga il 6 maggio 1853, morto ivi il 31 maggio 1920. Venuto a Praga nel 1888 dalle piccole scene di provincia e occupato da principio in ruoli comici [...] grandi successi nei drammi classici e realistici. Il suo repertorio era enorme: dalle principali figure del teatro shakespeariano al Mefistofele di Goethe, da Ibsen ai Russi, da Cyrano ai drammi cèchi (Jirásek, Hilbert, ecc.). Lo stile di V. era ...
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Attore (Moson, Ungheria, 1858 - Vienna 1910); fu (1880-83) al Hoftheater di Monaco, quindi (1883-89 e 1892-99) al Deutsches Theater di Berlino e infine (dal 1899) al Burgtheater di Vienna; dal 1889 al [...] e in Russia. Interprete di grande intensità espressiva, recitò dapprima nel ruolo di attor giovane, poi in parti di caratterista. Tra le sue maggiori interpretazioni, quella di Amleto e quella di Mefistofele nella seconda parte del Faust di Goethe. ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] e violento demagogo, organizzatore prepotente; nel 1941-42, l'interpretazione avviene in chiave di estrema tragicità, e Mefistofele diviene preda di una disperata e annientatrice solitudine. In questo modo G. tentava di opporsi alle tendenze banali ...
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Scala, Teatro alla Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] ) e poi illuminato a elettricità (1883-84), accolse, fra molti altri avvenimenti, i concerti dell’orchestra scaligera, le prime del Mefistofele di A. Boito (1868), della Gioconda di A. Ponchielli (1876) e le grandi prime verdiane dell’Otello (1887) e ...
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KRAUSS, Werner
Lando SGUAZZINI
Attore, nato il 23 giugno 1884 a Gerstungshausen (Coburgo). Iniziò la carriera il 25 dicembre 1904 a Guben; nel 1905 andò a Bromberg, nel 1906 a Giessen, dal 1907 al 1910 [...] commedia e perfino nella farsa (ad es. nella Zia di Carlo). Applauditissimo nelle prime parti di Wallenstein, Faust, Mefistofele, Riccardo III, Giulio Cesare, Gneisenau, Napoleone (nel Campo di Maggio di Mussolini-Forzano).
Bibl.: A. Mühr, Die Welt ...
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Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] consenso di pubblico nel 1994 con Dido and Aeneas di H. Purcell al Teatro Massimo di Palermo e l'anno seguente con Mefistofele di A. Boito, diretto da Riccardo Muti, al Teatro alla Scala di Milano. Del 1996 è, inoltre, Pelleas et Melisande di C ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , sia in quello drammatico, portato con successo anche nei maggiori teatri tedeschi, inglesi e sudamericani, ricomparve all'Opera di Roma in Mefistofele e dopo trionfali recite di Aida a Cremona e di Tosca all'Arena di Verona con G. Lugo (direttore F ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] 'anno seguente con ManonLescaut di Puccini e Manon di J. Massenet, accanto a B. Gigli; quindi nel 1946 fu ancora Margherita in Mefistofele di A. Boito e apparve in Miseria e nobiltà di J. Napoli; nel '47 si ripropose ne La bohème, La traviata, Madama ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , La bisbetica domata di M. Persico, Carmen di G. Bizet (con G. Pederzini e G. Lauri Volpi), La Gioconda di A. Ponchielli, Mefistofele di A. Boito (con N. De Angelis), Aida di Verdi (con M. Caniglia, G. Cigna, E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] la sua potenza drammatica, legò il suo nome, oltre che al ruolo di Orco del PiccoloMarat di Mascagni, a quello di Mefistofele nell'omonima opera di A. Boito, riuscendo a conferire al ruolo il carattere diabolico e beffardo voluto dall'autore, anche ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...