GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] inoltre su cilindri Edison e dischi per la G.&T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca d'Alba di Donizetti, Marta di F. von Flotow, Fedora di U. Giordano ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , La bisbetica domata di M. Persico, Carmen di G. Bizet (con G. Pederzini e G. Lauri Volpi), La Gioconda di A. Ponchielli, Mefistofele di A. Boito (con N. De Angelis), Aida di Verdi (con M. Caniglia, G. Cigna, E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] la sua potenza drammatica, legò il suo nome, oltre che al ruolo di Orco del PiccoloMarat di Mascagni, a quello di Mefistofele nell'omonima opera di A. Boito, riuscendo a conferire al ruolo il carattere diabolico e beffardo voluto dall'autore, anche ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] (Rigoletto) al Mastroieni di Messina, Maurizio di Sassonia (Adriana Lecouvreur) al Sociale di Crema, Milio (Zazà) e Faust (Mefistofele) al Greco di Lecce, Faust (Gounod) al Comunale di Bozzolo; nel 1911 Ernesto (Don Pasquale) al Politeama di Terni ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] prima volta – lasciava a desiderare. Il tenore ritornò in America Latina: a Rio fu Faust nella prima locale del Mefistofele di Arrigo Boito, e soprattutto debuttò come Arnoldo nel Guglielmo Tell; si trattò di un evento fondamentale nella storia della ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e Mefistofele di A. Boito (1877). Da questa data si può far iniziare l'amicizia con Boito, che verso il M. dimostrò sempre profonda ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] F. Ricci e La figlia del reggimento di G. Donizetti. Nel dicembre dell'anno successivo fu al Liceo di Barcellona, interprete del Mefistofele diA. Boito. Nel 1881, ancora al Liceo, cantò la Carmen di G. Bizet e Mignon di A. Thomas. Rientrata in patria ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] fornivano infatti limitate occasioni di spicco per i registri più gravi. L’eccezione rappresentata dai due Mefistofele, nel Faust di Gounod e nel Mefistofele di Boito, divenne quindi per i bassi italiani degli anni Settanta e Ottanta una facile ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] scoraggiarsi". Inaugurò la sua gestione con un Faust, interpretato da lui stesso, che emerge nudo da un baule, tra un Mefistofele su sedia a rotelle e con impermeabile da detective e una Margherita in bicicletta. Il contrasto fra questo tipo di regia ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] per Lohengrin, direttore Gino Marinuzzi, poi al Giglio di Lucca. Nella stagione invernale si produsse al Liceu di Barcellona con Mefistofele, Zazà, Manon Lescaut, Rigoletto, L’assalto al mulino di Alfred Bruneau. In aprile fu al Costanzi di Roma.
Il ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...