(o Mistacoceti) Sottordine di Mammiferi Cetacei; privi di denti, i quali tuttavia si abbozzano durante lo sviluppo embrionale ma poi si atrofizzano e non spuntano. Dal palato pendono nella cavità boccale [...] . I M. si cibano esclusivamente di plancton, cioè di quei minuti organismi pelagici (specialmente piccoli Crostacei, Molluschi, Meduse) che restano impigliati in gran copia nelle frange dei fanoni. Comprendono numerose forme fossili e tre famiglie ...
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Calendula
Pianta erbacea (C. officinalis) con proprietà calmanti, blandamente antisettiche e depurative; il suo infuso è digestivo e facilita il deflusso della bile dal fegato. È utilizzata per la preparazione [...] come tintura madre sia in pomate comun. usate per trattare eczemi, punture di insetto, irritazione cutanea da contatto con meduse, ecc. In dermocosmesi viene prodotta una crema con la polvere ottenuta dai fiori secchi, utile nel trattamento dell’acne ...
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Naturalista (Le Havre 1778 - Sainte-Adresse, Le Havre, 1846). Compì un viaggio di circumnavigazione con la spedizione delle navi Le géographe, Le naturaliste e La casuarina, che partirono nell'anno 1800. [...] ; direttore della parte scientifica M. Bory de Saint-Vincent. L. insieme con F. Péron raccolse materiale zoologico e pubblicò lavori importanti sulla sistematica dei pesci, delle meduse, ecc. Si recò in seguito in America per ricerche geologiche. ...
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Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] sui Radiolarî (1862 e 1887-88); pubblicò poi altri importanti lavori sui Sifonofori (1869), sulle Spugne calcaree (1872), sulle Meduse (1879) e sui Celenterati raccolti durante la crociera del Challenger (1881, 1888).
Opere
Le sue opere di carattere ...
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Schalansky, Judith. – Scrittrice tedesca (n. Greifswald 1980). Laureata in Storia dell’arte, ha esordito nella scrittura con il saggio Fraktur mon Amour (2008), dettagliata raccolta di font gotici, cui [...] ; trad. it. Il blu non ti dona, 2021), Der Hals der Giraffe. Bildungsroman (2011; trad. it. Lo splendore casuale delle meduse, 2013) e Atlas der abgelegene Inseln (2009; trad. it. Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e ...
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Famglia di Cnidarî (v.) del sottordine Idroidi, ordine Diplomorfi o Idromeduse, classe Idrozoi. In generale formano cormi polizoici dendritici con trofozoidi allungati forniti su tutto il corpo di tentacoli [...] lo più medusoidi ma talora degeneranti per gradi in gonofori sferoidali; i medusoidi producono spesso per gemmazione altre meduse, p. es. Syncorine. Affini ai Corinidi, tutti marini, sono le Clavidae, alle quali appartiene la Cordylophora lacustris ...
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Zoologo, nato a Stäfa, presso Zurigo, il 22 giugno 1843, morto a Tubinga il 30 maggio 1898. Fu allievo del Kölliker e suo prosettore a Würzburg; nel 1874 professore di zoologia a Darmstadt, e nel '75 a [...] Nel 1878-79 compì un viaggio di ricerche in Egitto. È conosciuto per i suoi studî di istologia (mucose), sulle meduse, sullo scheletro dei Vertebrati, sui colori degli animali (farfalle), ma soprattutto come avversario della teoria darwiniana. Per la ...
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GASTROVASCOLARE, SISTEMA
Pasquale Pasquini
. Detto anche sistema celenterico o cavità gastrovascolare, caratteristico dei Celenterati (v.) dove rappresenta la cavità interna del corpo o celenteron. [...] sacciforme delimitata dalla parete del corpo, oppure potendo assumere una maggiore complicazione quando si estende, come nelle Meduse, negli Antozoi, nelle Planarie, in diverticoli, o canali più o meno ramificati. Il sistema gastrovascolare comunica ...
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Mercante, scrittore ed editore d'arte (Mannheim 1884 - Parigi 1979). A Parigi, dal 1902, fu sostenitore dell'arte d'avanguardia, appoggiando prima i fauves e poi il cubismo. Oltre a saggi su A. Derain, [...] pourrissant di G. Apollinaire, 1911), di Picasso (Saint Matorel di M. Jacob, s.d.), di Braque (Le Piège de Méduse di E. Satie, 1921). Di carattere autobiografico sono gli scritti Mes galeries et mes peintres (1961) e Confessions esthétiques (1963 ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] non fa il classico viaggio d'Italia, che sempre sogna. In compenso, visita Gros, posa per l'amico Géricault nel Radeau de la Méduse (1819), frequenta in seguito V. Hugo e A. Dumas, però abbandona presto la "banda romantica".
Nella sua opera immensa e ...
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medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...