CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] giunti direttamente o per il tramite della Sicilia orientale, Messina in particolare, dove dal 1182 ca. attività commerciale svolta dall'abbazia stessa con navi proprie nel Mediterraneo sia dal trasferimento nel 1176 di alcuni monaci nel monastero ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] in Egitto e, in generale, nel bacino del Mediterraneo), privando quest’ultima di un punto di riferimento polacco, e più tardi russo, che avrebbe reso gli e. dell’Europa orientale, a partire dal 18° secolo, la presenza ebraica più numerosa in ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] livello del mare, a una cinquantina di chilometri dalle coste del Mediterraneo e a circa 30 km dal Mar Morto. Esso è un lago combatté contro una coalizione di Stati arabi, il settore orientale della città fu occupato dalle forze militari israeliane e ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] segnavano l'entrata in E. delle strade carovaniere che collegavano la Persia e l'Estremo Oriente al Mediterraneo. La porta orientale venne trasformata in un forte (la cittadella bassa) prima del 1122.Diverse tradizioni leggendarie riconducono la ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] graziose» ecc.). Questa forma della p. sacra era diffusa nell’antichità in larghe zone del Vicino Oriente mediterraneo e, sotto influsso orientale, attecchì anche in certi culti greci e romani. Nel santuario di Afrodite a Corinto ben 1000 ierodule ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] modo di vita che riproduce il ghetto aperto ebraico dell'Europa orientale nei quartieri di Meah Shearim a Gerusalemme, di Bene Berak Per non approfondire fra le due sponde del Mediterraneo un pericoloso fossato di incomprensioni, la nozione deve ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Veneto, l’Istria e la Dalmazia; e per la Terraferma orientale veneta (Treviso, Belluno, Feltre, con in più Concordia e 500 e ’600, «Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée», 109, 1997, pp. 767-783.
33 Il documento è citato da ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , Mediaevalia, Stuttgart 1960); G.Soranzo, Il papato,l'Europa orientale e i Tartari, Milano 1930, pp. 326-340; R. 316; V. Salavert y Roca, El tratado de Anagni y la expansion mediterránea de la Corona de Aragon, in Estudios de Edad media de la Corona ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , e oramai possibili i contatti con il Mediterraneo solo attraverso la mediazione del mondo islamico, martyr copte: Saint Nabraha, in Bulletin de l’Institut Français d’Archéologie Orientale, 15 (1918), pp. 227-259.
23 Traduzione dal testo copto a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missionaria, 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco passato 35 anni in missione, attraversando ripetutamente il Mediterraneo e il Mar Rosso, scrivendo il primo catechismo ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...