Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la fondazione della monarchia di Cesare e del principato di Augusto.
Fin dal 7°-6° sec. Cartagine aveva esteso sul Mediterraneoorientale il suo impero ‘commerciale’, sorto e fondato in virtù dei traffici nei quali i Fenici detenevano il primato. L ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dei missionari russi. In greco si mantiene, oltre che nel territorio ellenico e nelle colonie greche del Mediterraneoorientale, anche nelle colonie greche e albanesi dell’Italia meridionale e della Sicilia, nonché presso l’Abbazia di Grottaferrata ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] del bronzo, evidenziando successivi mutamenti genetici verificatisi nel periodo imperiale romano con l'arrivo di popolazioni del Mediterraneoorientale, e nell'alto Medioevo, per il contatto con gruppi dell'Europa settentrionale giunti nella Penisola ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneoorientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] Sidone ecc., fino alle colonie del Mediterraneo occidentale, che svilupparono culti propri nei territori ‛Anat. Queste due figure femminili personificano la grande divinità orientale della terra madre. Tra le divinità cittadine sono notevoli Melqart ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] pronte a salpare col cardinal Ludovico, e più tardi, nel corso dello stesso anno, l'intera flotta si riunì nel Mediterraneoorientale. Tuttavia, nonostante i continui sforzi di C. III, la flotta ricevette ben pochi rinforzi durante i diciotto mesi in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dei cavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell'intero clero, preparazione diplomatica nell'area del Mediterraneoorientale presso l'imperatore bizantino e i principi latini del Levante che erano perennemente in contrasto ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] VIII Paleologo, bisognoso dell'aiuto di Roma contro Carlo I d'Angiò, pronto a espandere la sua influenza nel Mediterraneoorientale, in Macedonia, in Albania e nel Montenegro. Quindi, a concilio ultimato, il papa programmò di incontrarsi con l ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la flotta salpò troppo tardi, sicché le operazioni congiunte delle galere spagnole, veneziane e pontificie nel Mediterraneoorientale non diedero risultati apprezzabili.
Non fu questa l'unica delusione provata dal pontefice. Dai primi passi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] diviene un vero e proprio ‘laboratorio di idee’, a motivo dell’afflusso di tanti personaggi cristiani del Mediterraneoorientale, capaci anzitutto di padroneggiare il greco. Diversi dotti cristiani aprono scuole, frequentate sia da cristiani sia da ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e una generale intensificazione dei rapporti delle Chiese e del cristianesimo meridionale con la cristianità greca del Mediterraneoorientale. Ed è vero altresì che anche questa Chiesa meridionale grecizzante attraversò quella fase di profonda crisi ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...