W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] di Lomborg, relativa al fatto che sia negli Stati Uniti orientali, sia a Porto Rico la distruzione del 98% della area antropizzata da più lungo tempo e più inquinata, quella del Mediterraneo, si registrava il tasso di estinzione più basso (1,3 specie ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] Th. Wynn su manufatti di uno dei più antichi siti dell'Africa orientale, quello di Olduvai, databili tra 1,9 e 1,65 milioni di figurine, ma difficilmente reperibile in un ambiente mediterraneo e specificatamente nella penisola italiana. L'alternativa ...
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Agricoltura
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come [...] dell’Asia meridionale, poco meno del 30% di quella dell’Asia orientale e del Pacifico e intorno al 5% nell’Africa subsahariana. La zona. Mentre alcune regioni potrebbero diventare più umide, il Mediterraneo, il Nord Africa e parti del Subsahara e dell ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] subsahariana, quando non di segno negativo, come nell'Africa orientale; l'attuale tendenza all'aumento di questi valori è 100 milioni di persone, è largamente diffusa nel bacino del Mediterraneo e, per quanto riguarda l'Italia, in Sicilia e ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] ai primi decenni del sec. 7°, della cintura multipla maschile, risale nella forma e nell'uso a modelli mediterraneo-orientali. Le cinture multiple alamanne decorate, ossia ageminate e placcate in argento, portano per regola decorazioni del II stile ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] (le mura) che ne avrebbero condizionato per lunghissimo tempo lo sviluppo topografico. Nell’ambito geografico mediterraneo e vicino-orientale lo sviluppo urbano fu particolarmente significativo e diede luogo alla originale proliferazione delle poleis ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] dell’oreficeria etrusca e quelli della produzione ceramica (dal Mediterraneo alla Cina, già di età protostorica), accanto ai l’abolizione della servitù della gleba anche in Europa orientale, accanto alla crescita dei lavoratori urbani. Le città ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] cfr. [ˈbɛɖːʋ] «bello», attribuiti a un sostrato definito mediterraneo o libico; né appare facile verificare l’ipotesi di G. secondo cui la distinzione tra dialetti siciliani orientali e occidentali rifletterebbe l’antica differenziazione etnica. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in cui Roma era avviata ad assumere il ruolo di potenza egemone nel Mediterraneo.
Il 2° sec. visse tutto dei problemi e fermenti nati dalle vittorie puniche, macedoniche e orientali, e dai conseguenti problemi sociali. Figura di spicco fu Catone il ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] modo di vita che riproduce il ghetto aperto ebraico dell'Europa orientale nei quartieri di Meah Shearim a Gerusalemme, di Bene Berak Per non approfondire fra le due sponde del Mediterraneo un pericoloso fossato di incomprensioni, la nozione deve ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...